20-11-2008
Ravenna, 19 nov. - In gioco, continua, "non c'e' solamente il sostegno agli investimenti ma la stessa sopravvivenza del tessuto dell'artigianato e della piccola impresa incalzati dai pagamenti da effettuare e in crescente difficolta' per i crediti non riscossi". Serve dunque una cura da cavallo per salvare le pmi e gli artigiani: "Oltre al sostegno straordinario per il sistema dei consorzi fidi chiediamo che a livello regionale e provinciale vengano impegnate sin dall'inizio del 2009 tutte le risorse finanziarie disponibili per sostenere l'artigianato e la piccola impresa nelle loro attivita' di investimento, con particolare attenzione ai temi dell'innovazione, dell'internazionalizzazione, del rafforzamento delle reti, dell'Ict e della ricerca, dell'ambiente e dell'energia", propone il direttore. E sarebbe "interessante" anche la creazione di un fondo di sostegno e la messa a punto di un percorso di accompagnamento "per sviluppare la cultura di impresa".
