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Crisi. Soffrono le piccole imprese ravennati: produzione -4% giu' anche fatturato-export.

CNA: "usare soldi da inizio anno"

20-11-2008

Ravenna, 19 nov. - Il terzo trimestre 2008 porta la crisi in casa degli artigiani e dei piccoli e medi imprenditori ravennati. Secondo i dati Unioncamere la situazione si aggrava per tutti, ma a subire di piu' le difficolta' del momento sono le imprese sotto i 50 dipendenti, che registrano un -3,9% nella produzione, -3,6% sul fatturato e -1,2% sulle esportazioni. Va male anche agli artigiani, per cui la produzione cala del 4,3% e gli incassi del 4%, mentre l'export segna il -1,3%. Continua il declino il settore moda, l'alimentare inverte la tendenza e fattura meno, calano anche legno e mobili mentre la meccanica mostra segni evidenti di affaticamento, in particolare nella subfornitura. In affanno anche i settori non manifatturieri che stanno affrontando un trend pluriennale segnato da una sostanziale stagnazione dei consumi, in particolare per servizi alla persona, riparazioni, trasporti e costruzioni. La liquidita' delle imprese e' a rischio- lancia l'allarme Natalino Gigante, direttore generale della Cna ravennate- non solo per effetto del peggioramento delle condizioni in essere con le banche", cioe' rientri forzati, revoche, ritardi e incagli nell'erogazione di finanziamenti. Ma anche "in conseguenza dei ritardi riscontrati nei pagamenti da parte di fornitori e committenti". (SEGUE)