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Crisi. CNA: pesa anche il ritardo infrastrutturale

Morelli: servono politiche per credito e rilancio consumi
 

19-11-2008

Bologna, 18 nov. - "Le imprese dell'Emilia-Romagna affrontano con forza la crisi e possono disegnare meglio di altre percorsi di uscita. Sulle performance pero' pesano i ritardi infrastrutturali, costi che creano rallentamenti rispetto alle altre regioni europee". Cosi', Gabriele Morelli, segretario Cna Emilia-Romagna, oggi a Bologna in occasione del Quarto forum congiunturale della micro e piccola impresa dell'Emilia-Romagna, affronta il tema della crisi finanziaria e riporta l'attenzione sui ritardi della infrastrutture regionali. Per Morelli, il rilancio dell'economia passa attraverso politiche di "credito, soprattutto per le piccole imprese, sulle quali si scaricano i ritardi dei pagamenti". Morelli chiede dunque alle banche "comportamenti coerenti, e su questo aspettiamo un intervento dello Stato". Importante per il segretario e' anche "il rilancio dei consumi, che passa attraverso la defiscalizzazione, le infrastrutture e l'abbassamento del tasso di sconto per rilanciare gli investimenti". Per Morelli il "nodo di fondo e' operare in termini rapidi una diminuzione del costo di funzionamento della macchina dell'amministrazione pubblica". Su questo tema, "c'e' bisogno di un forte intervento, che consenta poi di investire in infrastrutture e capitale umano; la crisi non lascera' scampo, se non si interviene rapidamente a tagliare gli 'alibi' e si mettono in campo politiche decisive per lo sviluppo il problema della crisi per le imprese sara' grave", aggiunge il segretario.(segue)