19-11-2008
Bologna, 18 nov. - Per Cna sono dunque due le priorita' su cui intervenire contro la crisi. "Occorre prevedere un forte stanziamento di fondi a sostegno dei Consorzi fidi, strumenti che favoriscono l'accesso al credito di artigianato e piccola impresa". In piu' bisognerebbe "ridurre i tempi di pagamento della pubblica amministrazione, mediante la compensazione tra debiti e crediti vantati dalle imprese", spiega ancora Morelli. Servirebbe inoltre "prevedere il versamento dell'Iva al momento dell'effettivo pagamento della fattura da parte del debitore e procedere alla revisione della tariffe dei premi assicurativi Inali". Cna consiglia inoltre al Governo di mettere in campo "misure di tutela delle imprese soggette a studi di settore". Per contro, sul fronte degli investimenti alle piccole imprese, "sollecitiamo un intervento fiscale che consenta la deducibilita' integrale degli interessi passivi relativi a finanziamenti diretti all'acquisizione di beni strumentali", aggiunge infine Morelli.
