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Imprese. CNA: micro e piccole non ancora in crisi, ma ferme

rallentamento in tutte le province; oggi "forum" a Bologna

19-11-2008

Bologna, 18 nov. - L'economia dell'Emilia-Romagna non cresce, ma a sorpresa, non retrocede. Nonostante la debolezza manifestata dall'economia italiana, nei primi sei mesi del 2008 le micro, piccole e medie imprese emiliano-romagnole hanno mantenuto volumi stabili di ordini, produzione, fatturato ed investimenti, pur manifestando una lieve flessione rispetto agli ultimi mesi del 2007. E' questo lo scenario fotografato dalla rilevazione sul primo semestre 2008 condotta da TrendEr, l'osservatorio congiunturale realizzato da Cna e Banche di credito cooperativo in collaborazione con Istat sui bilanci di 5.040 imprese da uno a 19 addetti del territorio regionale, e presentato questa mattina a Bologna nel "Quarto forum congiunturale della micro e piccola impresa dell'Emilia-Romagna". Nei primi mesi dell'anno il fatturato e' cresciuto dell'1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; perde invece slancio la componente conto terzi (+0,3%). Rispetto agli ultimi mesi del 21007 calano le esportazioni (-5%), mentre gli investimenti complessivi si mantengono stabili (-0,2%) e si coniugano con un aumento degli acquisti di macchinari e impianti (+46,3%). La dinamica dei costi si conferma differenziata. Diminuiscono ancora le spese per le retribuzioni (-1,7%), mentre quelle per consumi sono in crescita (+13,8%), come le spese per al formazione (+20,1%), il cui livello tocca un nuovo tetto massimo rispetto agli ultimi due anni. La presenza di difficolta' maggiori e' rappresentata dai paralleli dati sulle sospensioni nell'artigianato, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2007.(segue)