14-10-2008
Bologna, 14 ott. - Ma, secondo Morelli, "ancora latitano, ad esempio, provvedimenti piu' significativi come l'Area metropolitana di Bologna e come l'accelerazione delle privatizzazioni e liberalizzazioni delle gestioni non strategiche dei servizi pubblici locali". E anche il segnale preoccupante del calo della produttivita' generale evidenzia come non ci si possa fermare soltanto all'introduzione di alcuni aggiustamenti. Per questo, Cna ha chiesto ai presidenti dei gruppi consiliari di condividere la necessita' di una iniziativa straordinaria verso tutti i livelli della pubblica amministrazione, per ridurne in modo significativo e in tempi brevi, i costi di funzionamento. "Vanno dunque accelerati i processi di accorpamento dei servizi della Pa per arrivare a standard di efficienza sempre piu' elevati e, inoltre, vanno avviati processi di profonda ristrutturazione dei servizi pubblici locali, favorendo forme di integrazione col privato e riducendo le dimensioni delle aziende pubbliche di servizio locale, per promuovere una vera liberalizzazione e competizione cui possano partecipare anche le imprese del territorio", ha concluso Morelli. A corollario e supporto di questi interventi, Cna ha chiesto che tutte le istituzioni locali assumano l'impegno di ridurre, entro il prossimo triennio, la partecipazione in enti e societa' che abbiano come fine l'erogazione di servizi non strategici.
