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Imprese. Regione punta su coppia giovani-ricerca con 115 mln 2^ programma rete alta tecnologia,

Campagnoli: e ora le tecnopoli

07-10-2008

Bologna, 7 ott. - L'Emilia-Romagna rilancia con oltre 115 milioni di euro sull'accoppiata giovani-ricerca, per garantire un roseo futuro alle imprese regionali nel campo dell'alta tecnologia. Forte dei lusinghieri risultati del triennio 2004-2007 (27 progetti di laboratori di ricerca; 24 centri per l'innovazione che hanno prodotto 115 prototipi innovativi, 20 brevetti, oltre 500 studi e ricerche e 239 contratti di collaborazione con imprese, per un'attivita' di oltre 20 milioni di euro), l'assessore alle Attivita' produttive, Duccio Campagnoli, ha infatti presentato il secondo programma della rete regionale per l'Alta tecnologia, messo a punto con la collaborazione di Aster. "In Emilia-Romagna abbiamo creato una vera e propria nuova impresa di ricerca- ha sottolineato Campagnoli- che conta sul lavoro di piu' di mille persone, di cui 400 nuovi giovani". Gia' fissato, inoltre, il prossimo traguardo: "Sara' rappresentato- ha aggiunto l'assessore- dalla nascita dei tecnopoli, cioe' di aree specifiche, in diverse citta' della regione, per l'insediamento dei laboratori, che avranno in questo modo collocazioni piu' efficaci". Nei laboratori (destinatari fino ad oggi di oltre 43 milioni di euro in investimenti) e nei centri della rete continueranno a lavorare 402 giovani ricercatori insieme ad altri 600 docenti e ricercatori gia' presenti nelle universita' e negli enti di ricerca, mentre nei centri per l'innovazione opereranno 140 addetti. Aster coordinera' la rete creando l'associazione dei laboratori accreditati dalla Regione. L'Emilia-Romagna ha investito in questo 2^ programma 15 milioni di euro per l'attivita' 2008-2009. Alla nuova frontiera, rappresentata dai tecnopoli, verranno invece assegnati 100 milioni di euro fino al 2013.(SEGUE)