06-10-2008
Bologna, 4 ott. - Come aiutare le donne che quotidianamente si dividono fra lavoro e famiglia senza costringerle a scelte radicali e a rinunce. Se ne parla lunedi' prossimo nella Torre della Cna, Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa, in Viale Aldo Moro 22 a Bologna. "Da noi manca la consapevolezza che la conciliazione deve essere una responsabilita' al plurale, che, come tale, riguarda gli uomini e le donne- spiega Quinto Galassi, presidente della Cna Emilia-Romagna- le donne affrontano ogni giorno il problema di conciliare vita e lavoro, spesso senza il pieno appoggio dei loro compagni e con orari di lavoro lunghi e poco flessibili". Per questo l'incontro si intitola "Conciliazione: responsabilita' plurale. Donne fra impresa, lavoro e responsabilita' di cura. Ancora Acrobate". Per parlare di politiche del Governo, politiche della Regione, aspetti economici e sociali della "conciliabilita' ancora attuata a meta'” si confronteranno, tra gli altri, Alessandra Servidori, Consigliera del Ministro del Lavoro, Tiziano Treu, vice presidente della 11a Commissione permanente sul lavoro e sulla previdenza sociale, Paola Manzini, assessore regionale alla Scuola, al Lavoro e alle Pari opportunita', la sociologa Marina Piazza e l'economista Tindara Addabbo.(SEGUE)
