18-09-2008
Bologna, 17 set. - Dopo sessant'anni dalla sua entrata in vigore, la Costituzione mantiene inalterata la validita' dei suoi principi fondamentali anche per il mondo dell'economia, ma ci sono parti da rivedere alla luce dei cambiamenti della societa' italiana ed europea. La pensa cosi' il presidente regionale della Cna dell'Emilia-Romagna, Quinto Galassi, che domani "rileggera” la Carta insieme ad alcuni esperti di diritto costituzionale e di storia contemporanea (Andrea Morrone, Diletta Tega e Roberto Balzani), in un incontro sul tema "L'economia nella Costituzione Italiana: liberta', diritti e doveri-Evoluzioni e cambiamenti in 60 anni di storia". I principi costituzionali "rappresentano una garanzia, proprio nel momento in cui sono necessari cambiamenti significativi nell'ambito della attribuzioni istituzionali", dice Galassi in una nota, sottolineando pero' come "altre parti della Carta mostrano maggiormente i segni del tempo e hanno bisogno di un adeguamento attraverso un largo consenso". Tra le parti da riattualizzare vi e' senza dubbio la "Costituzione economica", contenuta negli articoli 41-47 e messa fortemente in discussione alla fine degli anni '90, per la sua incompletezza in tema di impresa, mercato, concorrenza e, comunque, per un'impostazione che lasciava troppo spazio all'interventismo statale nell'economia. (SEGUE)