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Turismo Ravenna.

CNA: taxi per chi atterra a Bologna e Forlì "decalogo" dell'associazione per rilanciare il turismo

03-09-2008

(DIRE) Ravenna, 3 set. - Come dare una mano ai turisti che atterrano a Bologna e Forli' a raggiungere Ravenna e la sua costa, viste le carenze logistiche del territorio? Magari creando "un apposito servizio di noleggio" taxi, lancia l'idea Cna Ravenna. Se infatti la provincia ha attraversato piu' o meno indenne la critica stagione turistica 2008 (come dimostrano i dati su arrivi e presenze diffusi ieri), per l'associazione non e' il momento di sedersi sugli allori. E ha cosi' pensato a un "decalogo" per "valorizzare le eccellenze e gli elementi di unicita' del territorio". Si va dalla "valorizzazione e implementazione del sistema delle piste ciclabili" al potenziamento dei settori del wellness, dello slow tourism e del turismo sportivo. Dalla spinta a puntare sull'artigianato artistico locale, sui prodotti tipici (magari con alleanze artigiani-agricoltori) e sui mercatini tematica alla ristrutturazione dei "contenitori storici di pregio". Oltre, naturalmente, alla cura della qualita' dell'offerta per il turismo balneare. La chiave, per la Cna, e' "integrare", perche' "un moderno territorio ospitale- recita la nota- non e' la somma degli interessi particolari delle varie categorie economiche". Tutto ottimo, ma le idee degli artigiani avranno poche possibilita' di sviluppo se non si costruiranno le infrastrutture necessarie, migliorando quelle esistenti, e non si potenzieranno i collegamenti. Nuovo terminal passeggeri, porti turistici, nautica da diporto e aeroporto La Spreta campeggiano in cima al "decalogo", cosi' come l'annosa questione dei carenti collegamenti verso le citta' vicine.