18-07-2008
(DIRE) Bologna, 17 lug. - Alla vigilia dello sciopero degli artigiani si fanno sentire le associazioni di categoria. Cna e Confartigianato dell'Emilia-Romagna, infatti, non ci stanno a subire gli attacchi di Fiom, Fim e Uilm. E rispondono per le rime in una nota congiunta. "E' assolutamente scorretto", spiegano i responsabili regionali delle imprese metalmeccaniche di Cna e Confartigianato, Paolo Preti e Barbara Maccato", affermare che le associazioni stanno "bloccando il rinnovo dell'integrativo regionale; non esiste alcuna tattica 'dilatoria' da parte nostra". Semmai, ribattono, sono i sindacati che "dimostrandosi ancora prigionieri di pregiudizi anacronistici, penalizzano i lavoratori non rinnovando un'intesa che nei contenuti rappresenterebbe il livello di relazioni sindacali piu' alto raggiunto in Italia nell'artigianato". Per le due associazioni la mobilitazione di domani "rischia solo di essere controproducente per un sostanziale sviluppo della trattativa. Pur tuttavia, auspicano che si tratti di un'occasione solo momentaneamente rinviata, non ancora perduta". Cinque i temi sui quali le due organizzazioni imprenditoriali hanno dato disponibilita' concreta: l'introduzione di una parziale indennita' di mensa in tutte le province; il miglioramento del comporto di malattia sul livello regionale; l'anticipazione degli infortuni; la possibilita' di cumulare periodi di ferie oltre l'anno, favorendo cosi' i lavoratori con esigenze specifiche; un premio di risultato in linea con quelli gia' definiti in altri contratti regionali dell'artigianato da poco rinnovati; un premio di risultato in linea con quelli gia' definiti in altri contratti regionali dell'artigianato da poco rinnovati.(SEGUE)
