17-06-2008
(DIRE) Bologna, 17 giu. - Il vicepresidente della Regione Flavio Delbono difende pero' le scelte di viale Aldo Moro. Le osservazioni delle imprese "sono da tenere in conto. Non siamo fermi su questo terreno, abbiamo iniziato da tempo il processo volontario d'autoriforma e i frutti si vedranno". Come dire: "Il tempo sara' anche qui galantuomo". Anche perche' nelle Torri di Kenzo Tange non si parte da Zero: "La macchina regionale costa meno del 3% del bilancio".
Nella ricerca condotta dalla Cna pero' gli imprenditori rilevano un deficit di produttivita' ed un eccessivo costo delle pubbliche amministrazioni. "La macchina pubblica nel suo complesso- dicono gli imprenditori che hanno risposto al questionario dell'associazione- non e' in grado di sostenere l'economia mentre pretende, formalmente, di controllare ogni aspetto dell'attivita'". Il vero malato dunque, "non e' l'economia ma il sistema politico amministrativo". Politici in primis: personale "superpagato e preoccupato di innanzitutto di conservare ed espandere i propri privilegi". Affermazioni, corredate da dati: il 30% delle 119 aziende emiliano-romagnole coinvolte indica nel costo e nell'inefficienza della pubblica amministrazione il fattore che frena l'economia italiana, piu' del 25% lo individua nella classe politica. E solo meno del 10% indiviudua fattori economicie infrastrutturali come il costo delle materie prime, i monopoli o la carenza di incentivi.
