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ANZIANI. CNA AL GOVERNO: AUMENTO PENSIONI E MENO TASSE

CONVEGNO A MODENA: VIA ICI E CALCOLO CASA IN ISEE PER PRESTAZIONI

20-05-2008

(DIRE) Bologna, 20 mag. - L'istituzione di un paniere speciale per la rivalutazione annuale ed il recupero della svalutazione monetaria; la revisione dei meccanismi per l'applicazione dell'aumento dei minimi e l'estensione graduale della quattordicesima mensilita'; l'esenzione del reddito della casa di abitazione per ottenere le diverse prestazioni previdenziali; l'approvazione della legge nazionale per la non autosufficienza; la parificazione degli assegni familiari tra pensionati da lavoro autonomo e pensionati da lavoro dipendente; Sono alcune delle proposte avanzate agli amministratori in un convegno tenutosi oggi a Modena da Cna pensionati, l'organizzazione che in regione raggruppa 54 mila pensionati artigiani.

L'Emilia Romagna invecchia un po' meno: l'indice di vecchiaia diminuisce per effetto dei movimenti migratori ma la popolazione anziana aumenta in regione del tre per cento in piu' rispetto alla media nazionale. Ma proprio per questo "tra gli anziani- spiega Tina Felicani presidente regionale di CNA Pensionati dell'Emilia Romagna (54.417 associati)- cresce il bisogno di certezze per il futuro. Tre i problemi che creano le maggiori preoccupazioni: reddito, casa e non autosufficienza. Un buon 7% di pensionati lavora tuttora per necessita' economica; il caro vita, infatti, penalizza pesantemente il reddito da pensione, che per il 73,1% e' inferiore a quello percepito durante il periodo lavorativo e si attesta per il 27,8% sui 500 euro; per il 20% tra i 650 e gli 800 euro e per il 17% tra gli 800 e i 1000 euro. Se pensiamo che quasi il 64% dei nostri pensionati non dispone di altri redditi, si capisce bene perche' in tanti svolgano ancora un'attivita' lavorativa".

Ai comuni Cna avanza anche la richiesta di esenzione dei pensionati con oltre 65 anni dal pagamento dell'Ici sulla casa di abitazione e la riduzione della tassa sui rifiuti in base all'Isee.