15-05-2008
(DIRE) Bologna, 15 mag. - Ok al provvedimento, ma non senza condizioni: di vario genere, dehors compresi. In generale, si tratta di "inserire la pedonalizzazione della zona universitaria in un piu' ampio progetto di riqualificazione dell'area- manda a dire Cna Bologna al Comune- che comprenda anche nuovi interventi di arredo urbano e di pulizia della zona, estendere la fascia oraria di accesso per la consegna e la raccolta delle merci nella zona universitaria". La confederazione degli artigiani si dice "favorevole ad interventi che migliorino la qualita' ambientale e sociale nel centro storico della citta'". Pero', contemporaneamente, e' necessario "evitare che piu' che una effettiva pedonalizzazione, l'intervento nella area universitaria risulti semplicemente la creazione di una zona a traffico limitato con criteri piu' restrittivi". Su questo Cna chiede un confronto col Comune di Bologna, ascoltando le aziende interessate che chiedono "interventi per riqualificare e rendere piu' attraente una zona, che senza adeguati miglioramenti, potrebbe portare ad uno 'spopolamento' di aziende".
In sintesi, allo stop per le auto bisogna affiancare "una piu' incisiva azione di miglioramento dell'arredo urbano, del servizio di pulizia e di contrasto ai fenomeni di degrado". Le imprese, riporta Cna, vogliono "nuove pavimentazioni, una nuova illuminazione, la possibilita' di avere spazi all'aperto in cui collocare tavoli e sedie", ma anche "interventi piu' incisivi nella raccolta dei rifiuti, nella pulizia delle strade e nella pulizia dei muri imbrattati dalle scritte".
L'idea, continuano gli artigiani, "e' quella di fare dell'area universitaria un salotto accogliente per chi ci vive e chi la visita". Anche se, forse, la cosa migliore era "creare tante piccole aree completamente pedonalizzate, raggiungibili pero' da vie transitabili dalle auto". Cna, infine, chiede un'estensione degli orari di accesso per chi, titolare di contrassegno "Ds", consegna le merci e fornisce servizi: e cioe' passare dalla fascia 15.30-16.30 a quella 14.30-16.30 (e dalle 14 alle 17 per i "DS" con permesso postale).
Palazzo D'Accursio, nel frattempo, rinnova l'invito per i residenti a contattare l'Urban Center in modo da ricevere informazioni e contrassegni. Fino ad oggi, spiega il presidente del quartiere San Vitale, Carmelo Adagio, il 30% degli interessati non lo ha ancora fatto.
