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BOLOGNA. TRAFFICO - CNA SUL CHI VA LA': SCOUT? SPERIAMO BENE

QUARANTA: L'ABBIAMO SAPUTO MERCOLEDI', SOLO ALCUNI AL CORRENTE

28-03-2008

(DIRE) Bologna, 28 mar. - "Vedremo l'effetto che fa. Speriamo che vada bene, ma se va male e' chiaro che chiederemo qualche ritocco". La Cna di Bologna vuole vederci chiaro sul "Grande fratello" della sosta selvaggia, che per forza di cose fara' cambiare le abitudini di artigiani e fornitori. Lunedi', si comincia in via Andrea Costa, asse commerciale che ogni giorno viene presa d'assalto dai camioncini e non solo. Gli artigiani aspetteranno qualche giorno, conteranno le multe fatte dal sistema Scout ai loro associati ed eventualmente busseranno alla porta dell'assessore alla Mobilita' Maurizio Zamboni. "Tutte le iniziative che liberano la strada sono positive- chiarisce Cosimo Quaranta di Cna- il problema e' trovare il giusto punto di equilibrio".
   Pero', "preoccupa che si continui a ragionare in una logica di spazi per la sosta e non si prende atto che c'e' ormai una logica di fermata", cioe' i pochi minuti che servono a scaricare un pacco piuttosto che una sosta di mezz'ora o piu'. "Quello- spiega- e' il nostro obiettivo". Del resto, Cna non ha avuto molto tempo per prepararsi. "Lo abbiamo saputo solo mercoledi'-dice Quaranta- e abbiamo fatto in tempo solo ad avvertire le
aziende piu' grandi. Speriamo che non si verifichino situazioni estreme". Per Cna, comunque, "il tema vero e' l'ingovernabilita' del traffico privato, e' quello che danneggia un po' tutti".