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FOCUS/REGIONI. CONTRO IL CARO-VITA IN CAMPO "MISTER PREZZI"

NEL MIRINO ALIMENTARI E RC-AUTO; NUMERO VERDE PER I CONSUMATORI

21-03-2008

(DIRE) Bologna, 21 mar. - Per contrastare il caro-vita, e difendere il potere d'acquisto dei consumatori, il governo Prodi ha chiamato "Mister Prezzi". Istituito con la Finanziaria 2008, il Garante per la sorveglianza dei prezzi ha il compito di rilevare e divulgare la dinamica dei prezzi e delle tariffe. Allo stesso tempo controlla e segnala gli aumenti dei prezzi che derivano dall'assenza di concorrenza, dalla mancanza di informazioni sui prezzi (che di conseguenza limita la capacita' di scelta dei consumatori) o da comportamenti opportunistici di chi opera nelle fasi di produzione e distribuzione del prodotto.
     I rincari che piu' di tutti minano il potere di acquisto dei consumatori sono quelli sui prodotti alimentari (pane, latte, frutta e verdura) e gli altri beni di prima necessita'; per questi il Garante evidenzia, attraverso comparazioni, le principali e piu' evidenti differenze di prezzo rispetto al resto dell'Europa, migliorando la trasparenza dei prezzi di mercato. Ma Mister Prezzi vigila e da' pareri anche sulle tariffe, stabilite totalmente o solo in parte dagli organi pubblici (luce, gas, telefonia, pedaggi autostradali, prezzi dei biglietti dei treni, tariffe di trasporto pubblico).

     "Mister Prezzi" e' Antonio Lirosi, 47 anni, economista e dirigente statale, a capo del Dipartimento per la Regolazione del Mercato del ministero dello sviluppo economico. Al ministero e' stato il primo direttore generale per la tutela dei consumatori (1997); ha lavorato alla riforma del commercio e alla legge quadro sui diritti dei consumatori (1998), ai provvedimenti di liberalizzazione (2006 e 2007) e al potenziamento dell'Osservatorio prezzi e tariffe (2007). E' il primo Garante per la sorveglianza dei prezzi della "zona euro": nominato il 15 gennaio dal presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro per lo Sviluppo Economico, restera' in carica tre anni.
Mister Prezzi ha cominciato la propria attivita' dal settore carni, incontrando le categorie produttive il 6 febbraio, con l'obiettivo, in particolare, di diminuire il prezzo del pollame. Sono seguiti analoghi "tavoli di confronto" sul latte fresco, il pane e la pasta, ma anche sull'assicurazione Rc-auto.
     Dagli incontri con le associazioni di categoria sono uscite proposte concrete e in parte gia' avviate: la piu' recente riguarda il pane. Ai panificatori, infatti, il Garante, il 13 marzo, ha chiesto "una assunzione di responsabilita' attraverso l'invito ai propri associati ad adottare, nel periodo 15 marzo-15 aprile, azioni di contenimento dei prezzi per le tipologie di pane piu' vendute". Al tavolo di confronto, inoltre, "si e' proposto di invitare gli esercenti all'adozione di politiche promozionali di sconto nella fasce orarie di fine giornata, anche per stimolare i consumi". L'appello e' stato colto "positivamente" da tutte le associazioni invitate al tavolo, tra cui Assipan-Confcommercio, Cna Alimentare, Assopanificatori-Confesercenti, Federpanificatori e Confartigianato Panificatori, che stanno sollecitando i propri associati ad applicare gli "sconti", in forma volontaria.
     Per raccogliere le segnalazioni dei consumatori, tra l'altro, dal 25 febbraio c'e' il "numero verde" unico delle Camere di Commercio italiane (800.955.959), istituito per collaborare con l'attivita' del Garante della sorveglianza dei prezzi nel monitoraggio delle dinamiche dei prezzi e delle tariffe pubbliche locali.
Attivo dal lunedi' al venerdi', dalle 9 alle 15, nelle prime tre settimane sono state circa 2.500 le telefonate gestite dal "numero verde". Di queste, 1.652 hanno dato luogo a segnalazioni inviate contemporaneamente agli uffici prezzi e tariffe delle Camere di Commercio della provincia di provenienza e all'Ufficio del Garante per la sorveglianza dei prezzi. In particolare- sottolinea Unioncamere- nella terza settimana si sono registrate 268 segnalazioni, in diminuzione rispetto alle 316 della seconda e alle 1.068 rilevate nella prima settimana dell'avvio del servizio. Le categorie merceologiche piu' segnalate sono state nel complesso gli alimentari (51,2%), le bollette (11,5%), i prodotti energetici (7,9%), le assicurazioni e le banche (6,8%).
     Ma il Garante punta anche ad aumentare i controlli "sul campo" con la collaborazione della Guardia di Finanza. Grazie ad un impiego di mezzi e uomini superiore rispetto al 2007, infatti, i controlli sui prezzi aumenteranno del 30%. Il primo obiettivo e' il monitoraggio dei prezzi nel settore delle carni, ma anche dei cereali e del latte fresco. Le indagini si concentrano soprattutto sulla vendita al consumatore: in questo modo il Garante avra' modo di verificare da vicino la trasparenza dei prezzi al pubblico, l'emissione di scontrini e ricevute fiscali e l'eventuale differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita. Un gruppo di lavoro congiunto Guardia di Finanza-Ministero dello Sviluppo Economico, infine, monitorera' i risultati delle indagini, fornendo all'occorrenza ulteriori indicazioni di tipo strategico e operativo. Questa attivita' nel comparto agro-alimentare e' svolta in continuita' ed in sinergia con il Comitato Antispeculazione interforze, operativo da qualche mese presso il ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.