26-02-2008
(DIRE) Bologna, 26 feb. - A pochi giorni dal voto sulla giunta, proseguono le grandi manovre sulla presidenza della Camera di commercio, rimessa in discussione dalla candidatura al Parlamento nelle file del Pd di Gian Carlo Sangalli. Al momento l'ipotesi piu' accreditata vede il numero uno di Ascom, Bruno Filetti, in pole position per ereditare la poltrona lasciata libera dell'ex segretario nazionale di Cna, ma l'esito della partita e' tutt'altro che scontato. Per altro, Filetti potrebbe incassare anche il via libera di Unindustria, che gia' in estate si era detta disponibile ad appoggiarlo in funzione anti-Sangalli.
Naturalmente, si specifica dalle parti di via San Domenico, gli industriali, che affrontano la questione oggi pomeriggio nel comitato di presidenza, in cambio del proprio sostegno chiedono garanzie in termini di autonomia e difesa degli interessi generali delle imprese, non solo di quelle del commercio.
Difficilmente, nonostante la ritrovata armonia di queste ore (sancita dall'annuncio di progetti comuni di collaborazione, preludio ad un accordo sulla formazione della giunta), Unindustria potrebbe mandare giu' la riproposizione di un candidato di Cna. A maggior ragione, si specifica, "se si dovesse trattare di un funzionario", con riferimento ad un'ipotetica candidatura del segretario provinciale dell'associazione
artigiana, Loretta Ghelfi. Del resto, con solo 5 voti nel consiglio camerale (ne occorrono almeno 17 su 32), gli industriali hanno poche chances di portare alla presidenza il loro uomo di punta in consiglio generale, l'ex presidente di Api, Hera e della Fondazione del Monte, Stefano Aldrovandi, il quale potrebbe essere schierato solo in caso di mancato accordo su Filetti.
Finora il fronte Ascom-Cna e' stato assai compatto e pare che il Presidente dei commercianti goda dell'appoggio dello stesso Sangalli. Eppure, tra gli artigiani c'e' chi lavora per non perdere la presidenza, conquistata con la rielezione del loro segretario nazionale. Il clima, rispetto all'estate, quando un gruppo di sette associazioni di categoria
(Cna, Ascom, Legacoop, Confcooperative, Confesercenti, Absea) si
ritrovo' compatta sulla candidatura del presidente uscente, tuttavia e' diverso. Da parte sua Filetti tiene una posizione tranquilla e aperta a tutti. Chi lo ha incontrato questa mattina al consiglio di amministrazione di Bologna Congressi (societa' controllata dalla Fiera di cui e' vicepresidente) lo descrive "sereno". Il cammino, d'altronde, e' ancora lungo: le dimissioni di Sangalli scatteranno solo con le elezioni del 13 e 14 aprile ed e' convinzione di qualcuno che c'e' chi provera' a farsi
avanti.
Intanto, venerdi' mattina alle 10 il consiglio camerale si riunira' per eleggere la giunta. Sara' Sangalli ad aprire i lavori, con la relazione programmatica 2008-2013, poi la parola passera' ai membri del "parlamentino" dell'economia per eventuali dichiarazioni e per la decisione circa il numero dei membri della giunta (oggi sono 11). A quel punto scatteranno le votazioni: ogni consigliere puo' esprimere tre preferenze.
