21-02-2008
(DIRE) Bologna, 21 feb. - Prima hanno appoggiato le ragioni degli autotrasportatori, e oggi si mettono di traverso. E' l'accusa che Gilberto Piraccini, presidente regionale della Fita-Cna Emilia Romagna, scaglia contro i deputati di Forza Italia. Si riaccende la polemica, quindi, sullo sciopero dei tir che prima dello scorso Natale ha paralizzato l'Italia. A provocare la rabbia di Piraccini sono "gli emendamenti a favore dell'autotrasporto- spiega in una nota- che contenevano i punti oggetto dell'accordo del dicembre scorso, che aveva portato alla sospensione del fermo e che avrebbero dovuto restituire legalita' e trasparenza nel mercato dei servizi di autotrasporto". Gli emendamenti, continua, "non sono passati per il veto imposto dai rappresentanti del gruppo di Forza Italia". Una scelta che Piraccini reputa "incomprensibile dato che Forza Italia aveva fornito il suo appoggio alle ragioni degli autotrasportatori nel corso del fermo dello scorso dicembre".
Ancor piu' incomprensibile, secondo Piraccini, se si pensa che tra le fila di Fi c'e' l'onorevole "Paolo Ugge', responsabile del settore trasporti e soprattutto presidente della Fai (Federazione autotrasportatori italiani, ndr), che aveva condiviso a pieno titolo i contenuti della piattaforma presentata unitariamente al Governo, criticando al tempo stesso l'assenza di provvedimenti concreti che li rendessero immediatamente esecutivi". Piraccini, quindi, affida "alle imprese della Fai e a tutti gli autotrasportatori il compito di misurare il livello di coerenza mostrato da Uggè".
