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ANZIANI. RICERCA CNA: AL 44,3% LA PENSIONE NON BASTA PIU'

05-03-2008

(DIRE) Bologna, 5 mar. - Migliora il suo stato di salute, ma e' sempre piu' insidiata dal caro vita. È la popolazione anziana dell'Emilia-Romagna, che secondo una ricerca redatta dalla Cna pensionati, ha nella casa (spesso "extralarge"), il bene primario (il 91,6% e' proprietario) attorno alla quale, tra l'altro girano le relazioni sociali. Relazioni che in regione si declinano ancora prioritariamente come reti parentali. Per far fronte all'aumento del costo della vita comunque il 15% dei 442 intervistati ha continuato a lavorare per diversi anni dopo il pensionamento e il 6% continua a lavorare tuttora. Anche perche' per il 44,3% le pensioni "risultano altamente insufficienti per vivere" e per il 35,3% appena sufficienti. Nel 27,8% dei casi si attestano infatti sui 500 euro mensili, nel 20% tra i 650 e gli 800 euro e solo per il 17% tra gli 800 e mille. In questa rilevazione, i piacentini si presentano nella duplice veste: i pensionati piu' poveri (il 46,2% non percepisce piu' di 500 euro) e i piu' ricchi (il 23,1% si ritrova in banca un assegno di fascia alta, tra gli 800 e i mille).
La popolazione anziana in dieci anni (1997-2007) e' passata dal 21,4% al 22,7%. Le donne ultrasessantacinquenni sono il 25%, mentre gli uomini il 19,6%. Le citta' piu' vecchie sono Piacenza (24,24%), Ferrara (24,58%), Ravenna (23,87%) e Bologna (23,13%), Rimini e Reggio Emilia le piu' giovani (19,38%).
Dal punto di vista delle abitazioni, non solo sono quasi sempre di proprieta', con punte, tra gli intervistati del 100% a Parma, Piacenza, Forli' e Rimini, ma risultano sovradimensionate per nuclei famigliari di una o due persone (uno su tre ha una casa di 80-100 metri quadri di quattro o cinque stanze). "Oggi- spiega in una nota Tina Felicani, presidente regionale della Cna pensionati- i pensionati oggetto della ricerca risultano persone che mediamente godono di buone salute, sono in forma fisica grazie all'adozione di pratiche salutistiche ed hanno un'articolata vita di relazione".
Domani il tema verra' approfondito in un convegno a bologna al Palazzo degli affari (ore 9), anche per dare corpo alle richieste di Cna per finalizzare al meglio i servizi di welfare, anche ricorrendo al privato.