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BOLOGNA. CCIAA - VERSO L'ACCORDO PER UN TICKET FILETTI-GHELFI

LEADER ASCOM ALLA PRESIDENZA, IL VICE A CNA- UNINDUSTRIA CONVERGE

05-03-2008

(DIRE) Bologna, 5 mar. - Prosegue il lavoro delle diplomazie per dare una soluzione il piu' condivisa possibile al rebus della presidenza della Camera di commercio. Nei giorni scorsi ci sono stati numerosi incontri "ristretti" tra i leader delle associazioni di categoria bolognesi, cui seguiranno a breve riunioni allargate, anche se, a quanto pare, prende sempre piu' corpo la candidatura del presidente di Ascom, Bruno Filetti.
Intanto si registra lo slittamento della prima riunione della nuova giunta, che avrebbe dovuto essere convocata per l'elezione del vicepresidente dopodomani, ma verra' rinviata con ogni probabilita' alla prossima settimana (non oltre, visto il termine "di legge" dei 15 giorni dall'elezione dell'esecutivo, avvenuta il 29 febbraio).
A gestire la delicata partita della successione a Gian Carlo Sangalli, che ha riaperto i giochi per Palazzo della Mercanzia accettando la candidatura per il Pd poco dopo essere stato confermato per un terzo mandato, in questi giorni sono le due organizzazioni di maggior peso all'interno del consiglio camerale, Cna (9 rappresentanti) e Ascom (8). Le due organizzazioni sono per altro legate dall'accordo stipulato in estate proprio per sostenere il Sangalli-ter. Accordo che, nonostante qualche fibrillazione all'indomani della discesa in campo dell'ex segretario nazionale di Cna, alla fine potrebbe tenere tanto che si prefigura uno scenario in salsa americana, con Filetti alla presidenza in ticket con Ghelfi alla vicepresidenza. Naturalmente, al momento non ci sono conferme ufficiali.
Tuttavia, l'eventuale scelta di Filetti potrebbe evitare spaccature all'interno del mondo economico, che sarebbe probabilmente difficile evitare in caso di candidatura di un altro esponente dell'artigianato.
In Unindustria, per esempio, c'e' disponibilita' ad appoggiare l'elezione di Filetti, a patto che presenti un programma di largo respiro che punti all'internazionalizzazione delle imprese. Il clima, si apprende, "e' positivo" ed orientato verso una soluzione "condivisa da molti".