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BOLOGNA. ENERGIA - PATTO PROVINCIA-IMPRESE PER ECO-RISPARMI OBIETTIVI:

PIU' EFFICIENZA E MENO EMISSIONI CLIMALTERANTI

23-01-2008

 (DIRE) Bologna, 23 gen. - Provincia e imprese di Bologna insieme per il risparmio energetico. E' stato siglato oggi, a Palazzo Malvezzi, il protocollo d'intesa per la realizzazione del progetto Microkyoto Imprese: in fondo al documento le firme di Beatrice Draghetti (presidente della Provincia di Bologna), Giordano Baietti (vicepresidente di Unindustria), Fabio Giovannini (vicepresidente Cna) e Maria Luisa Parmigiani (segretario generale di Impronta Etica, che associa tra le altre Coop Adriatica, Granarolo, Hera e Manutencoop). Altre adesioni gia' annunciate sono quelle delle cooperative Ansaloni e Murri, di Scs Azioninnova e di Unipol. L'accordo segue la stipula (nel 2006) del Protocollo di Microkyoto, che impegna gli enti locali a realizzare azioni per il conseguimento degli obiettivi di Kyoto e a misurare i risultati conseguiti in termini di riduzione di Co2.
 Il progetto riguardante le imprese punta a promuovere sul territorio provinciale il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di gas climalteranti. "E' la dimostrazione di come si cerchi di non lasciare sulla carta- commenta Draghetti- le prospettive e le indicazioni del Protocollo di Microkyoto". La Provincia, spiega il presidente, "si impegna a coordinare il progetto, a fornire il supporto tecnico e a pubblicizzare i risultati ottenuti". L'assessore provinciale all'Ambiente, Emanuele Burgin, preferisce parlare di "efficenza energetica", piuttosto che di risparmio, perche' questo "e' sempre associato all'idea di un passo indietro nel nostro modo di vivere". Lessico a parte, Burgin sottolinea che "se tutte le Province italiane facessero quanto noi abbiamo gia' messo in piedi, otterremmo il 20% delle riduzioni previste da Kyoto". 

Pamela Meier, assessore provinciale alle Attivita' produttive, torna invece proprio sul risparmio "visto che alle imprese piace risparmiare". Quello energetico, per Meier, "dovrebbe essere visto come un fattore di competitivita'". L'assessore, inoltre, annuncia che i primi risultati saranno quantificati a fine anno e che verra' creato "un sito attraverso cui si potra' monitorare quanto faremo". Numerosi gli interventi che le imprese possono effettuare per ridurre i gas climalteranti: sostituzione delle caldaie tradizionali con impianti a piu' alta efficenza, passaggio dal gasolio al metano, installazione di sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili (impianti fotovoltaici, micro-eolici, micro-idroelettrici), rinnovamento del parco macchine, incentivanzione dell'uso della bicicletta da parte dei dipendenti. 

"E' un giorno molto importante- commenta Baietti- perche' il tema dell'ambiente e del risparmio energetico sta molto a cuore alle nostre imprese". Per due motivi: "Perche' l'energia costa sempre di piu' e perche' se si rispetta l'ambiente lavorare e' piu' piacevole". Giovannini, invece, e' convinto che "tutti dobbiamo fare la nostra parte, anche le imprese piu' piccole", ma evidenzia che "ai nostri associati viene richiesto impegno e sacrificio, perche' alla fine tutto deve stare all'interno di un equilibrio di sostenibilita' economica". Parmigiani, infine, si trova particolarmente a proprio agio nel parlare di produzione sostenibile, visto che Impronta Etica rappresenta "un'esperienza leader per quanto riguarda la responsabilita' sociale". Parmigiani sceglie di parlare di "ecoefficenza", e quindi della volonta' di "ragionare in termini intergenerazionali e di lungo periodo", senza dimenticare la competitivita' internazionale.