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MODENA. IMPRESE - CNA REGIONE: POLO MECCANICA SPETTA A NOI

17-12-2007

 Il polo della meccanica spetta a Modena. A rivendicarlo e' la Cna locale che manda un messaggio chiaro alla Regione, visto che in ballo sembrano esserci anche Reggio Emilia e Bologna. A gennaio, si legge in una nota, viale Aldo Moro varera' i poli tecnici formativi regionali, un progetto che mettera' a disposizione delle province 10 milioni di euro all'anno in sette anni per la creazione di questi veri e propri centri di eccellenza. La Regione sta decidendo la loro collocazione, che, secondo indiscrezioni, pare avere individuato i seguenti: Piacenza per la logistica e i trasporti, Parma per l'agroalimentare, Ferrara per l'edilizia, Ravenna per l'ambiente e l'energia, Forli'-Cesena per il terziario e Rimini per il turismo-benessere. Al momento, quindi, rimarerrebbero per ora non assegnati i poli della meccanica e dei materiali.    "Una volta di piu', Cna ritiene indispensabile la collocazione nella nostra provincia del Polo della meccanica, innanzitutto per il peso che il settore ha nell'economia dell'intera regione (il 16% delle imprese meccaniche sono modenesi), ma anche per le profonde connessioni che la meccanica vanta con altri importati distretti localizzati nel territorio modenese (dalla ceramica al biomedicale, dal tessile all'agroalimentare)". Per la Cna "rimane un vero mistero la ragione per cui questa scelta non sia gia' caduta sulla nostra citta'".

Per dare ulteriore vigore a questa richiesta, Cna ha promosso, insieme con altre organizzazioni, un protocollo d'intesa che ha visto l'adesione di Cni-Ecipar, Centro Servizi Pmi, Democenter-Sipe, Ial (l'ente di formazione di Cisl), l'Ente Citta' dei Ragazzi e l'Istituto Fermo Corni, finalizzato a sancire la disponibilita' degli enti firmatari ad attivarsi in prima persona per la progettazione e la realizzazione del Polo regionale della Meccanica qualora questo sia designato nella nostra citta'.    Certo, ammette la Cna, la presenza sul nostro territorio di distretti come il biomedicale e la ceramica, per fare solo due esempi, rende Modena adatta anche per il polo relativo ai material. "Ma non vi e' dubbio alcuno che la priorita' vada alla meccanica. Non si capisce, infatti, su quali basi possa essere motivata un'esclusione della nostra citta' da questo percorso". Ora, "ci attendiamo che anche le istituzioni facciano quanto in loro potere per ottenere dalla Regione l'assegnazione del polo in questione, che i firmatari del protocollo d'intesa ritengono vitale per lo sviluppo del nostro territorio".