07-12-2007
(DIRE) Bologna, 7 dic. - Tir fermi per una settimana anche in Emnilia Romagna da lunedi' prossimo, 10 dicembre. Il fronte delle sigle promotrici della protesta, cui aderiranno circa 20 mila giganti della strada, si e' allargato. Oltre a Cna Fita e Confartigianato Trasporti, sciopereranno anche gli autisti aderenti a Fai, Sna-Casartigiani, Fiap e Conftrasporto. Oltre che per l'aumento esponenziale del prezzo del gasolio, la concorrenza straniera, ritenuta deregolamentata e l'intensificarsi "indiscriminato" dei controlli stradali, gli autotrasportatori imputano al governo di aver "umiliato" il settore con "la recente legge di riforma che ha portato ad una deregolamentazione selvaggia, alla abrogazione di ogni minima tutela per chi lavora nel settore". "L'atteggiamento del Governo- spiega Giovanni Montali, Segretario regionale Cna/Fita, confermato anche recentemente dalle dichiarazioni del Ministro Bianchi, sta letteralmente affossando migliaia di imprese che, ormai da anni, sono soffocate da una committenza arrogante che non vuole neppure riconoscere agli autotrasportatori i pesantissimi aumenti dei costi che questi hanno subito negli ultimi anni".
"Questo e' un momento assolutamente cruciale per la nostra categoria- sostiene Gilberto Piraccini Presidente regionale di Cna/Fita- ci saranno indubbiamente disagi ma- prosegue Piraccini- deve essere chiaro a tutti che la responsabilita' delle possibili difficolta', soprattutto per l'utenza, che inevitabilmente si avranno a partire da lunedi' 10 dicembre deve essere addebitata al Governo".
