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IMPRESE. CNA: IN EMILIA-R. UNA SU 4 E' IN MANO ALLE DONNE

A MODENA RECORD DELLE IMPRENDITRICI, A RIMINI LE PIU' GIOVANI

04-12-2007

Sono sempre piu' numerose, sono giovani, istruite, competenti e motivate. Queste le caratteristiche delle donne che decidono di avviare un'attivita' in proprio in Emilia Romagna. E ormai, in Emilia-Romagna infatti "un'impresa su quattro e' in mano alle donne, tanto che fare impresa al femminile e' divenuto uno dei fattori distintivi, sia in termini quantitativi che qualitativi, del nostro sistema industriale", spiega Paola Sansoni, presidente regionale di Cna Impresa Donna.

Modena (24,37%), Bologna (21,78%) e Forli'-Cesena (9,58%), sono le province con la percentuale piu' alta di imprenditrici, mentre Rimini e' la provincia piu' "giovane": il 7,5% delle imprenditrici ha meno di 29 anni ed il 23,91% delle imprese ha meno di tre anni di vita. Sempre Rimini si caratterizza per essere anche la provincia piu' "multietnica", registrando con l'8,53%, il piu' alto tasso di imprenditrici estere. A Parma, invece, spetta il primato di provincia dove l'imprenditoria femminile risulta maggiormente consolidata, con il 55,5% di imprese attive da piu' di 10 anni, oltre che di provincia dove si registra la piu' alta percentuale di imprese artigiane (70%). Tra le province dove le imprese risultano mediamente piu' strutturate, Parma con il 43,78% di snc ed il 16,5% sono srl; seguono Piacenza, Modena e Reggio Emilia. Mentre la provincia con la percentuale piu' alta di imprese individuali (36,6%) e' Ravenna.

Cna Impresa Donna, che associa in Emilia Romagna 27.565 imprenditrici, ha anche fotografato le caratteristiche, la struttura e la tipologia delle proprie imprese associate. Dall'indagine, e' emerso che il 54% delle donne ha un'eta' compresa fra i 30 e i 49 anni e possiede una un tasso di scolarizzazione superiore a quella degli uomini, soprattutto nella fascia di eta' fino ai 44 anni. Il 70% del management femminile e' in possesso di diploma di scuola superiore ed il 5% di laurea. In crescita la quota di imprenditrici straniere, che sono il 5,29% del totale.

Le imprese dirette da donne nel 46% dei casi hanno piu' di 10 anni di vita e si vanno sempre piu' strutturando. In aumento le Snc, (39%) a fronte delle imprese individuali (30%). Inoltre un'impresa di capitale su tre e' stata registrata negli ultimi quattro anni. Il settore piu' rappresentato, e' quello dei servizi pubblici, sociali e personali (20,81%), mentre quote significative si collocano nelle attivita' commerciali (10,90%) e in quelle immobiliari, di informatica e ricerca (9,70%); seguono il settore tessile e dell'abbigliamento (7,28%), costruzioni (6,76%) e metalmeccanico (6,47%).

Per dare coraggio e incentivare la nascita di aziende "rosa", Cna premia con 3.000 euro la miglior tesi di laurea, lavori di ricerca e di dottorato sull'imprenditoria al femminile. La vincitrice della Borsa di studio assegnata dal Bando di Concorso "Mirella Valentini" edizione 2007, promosso da Cna Impresa Donna dell'Emilia Romagna, e' Valentina Mucciarelli, ha 28 anni, senese, laureata alla Facolta' di Lettere e Filosofia di Arezzo, con la tesi "Identita' di genere e apprendimenti impliciti. Percorsi della formazione imprenditoriale". Il concorso ha l'obiettivo di favorire la formazione e l'orientamento all'imprenditorialita' delle giovani donne, anche attraverso rapporti sempre piu' stretti col mondo della scuola e dell'universita', incentivando il collegamento fra le sedi di sviluppo della conoscenza  e le imprese. "Non si e' trattato di una scelta casuale, e l'evoluzione in positivo della vocazione imprenditoriale da parte delle donne, lo dimostra", spiega Sansoni.
Ormai da diversi anni "il fenomeno della managerialita' e della gestione d'impresa al femminile, sta registrando un costante trend di crescita, tanto che oggi, sul totale dei lavoratori indipendenti, maschi e femmine, pari a circa 710 mila unita', le imprenditrici sono circa 185 mila, vale a dire quasi il 26%", dice infine Sansoni.