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RIMINI. TURISMO - AGENZIA, AVANTI CON CONGRESSUALE E BALNEARE

29-11-2007

Se da un lato si apre al tema specifico del turismo d'affari, dall'altro viene ribadito che il core business vero del turismo riminese dovra' tornare ad essere il
balneare per gli stranieri. E' quanto emerge a margine delle riunioni del Consiglio generale e del cda dell'Agenzia di Marketing turistico provinciale, che riparte quindi ufficialmente da oggi con la sua rinnovata veste. Novita' rispetto al passato, un maggior coinvolgimento dei Comuni, delle categorie e di altri portatori di interessi privati, l'ingresso di Fiera, Camera di commercio, Convention Bureau, Confindustria, Cna, Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti, Confcooperative, Lega Cooperative, Consorzio Riviera dei Parchi, Consorzio Strada dei vini e dei sapori, Comunita' Montana Valmarecchia, Unione Valconca, Unione Pro Loco.
   Soggetti che trovano rappresentanza nel cda, passato da 15 a 8 membri: Marcella Bondoni (assessore provinciale al Turismo e presidente), Alessandro Giorgetti (Aia, vicepresidente), Lucio Berardi, Giovanni Dolci, Maurizio Melucci, Paolo Rambaldi, Patrizia Rinaldis, Ennio Sanese.
 L'Agenzia potra' disporre di 2 milioni e 76mila euro che provengono dalla Provincia di Rimini (1.476), da diversi progetti pubblico-privati e da sponsorizzazioni (450) e da ulteriori contributi della Regione (150). Obiettivi: in primis promozione e marketing all'estero al fine, appunto, di riguadagnare quote di turisti stranieri interessati al balneare, e che quindi farebbero soggiorni piu' lunghi in Riviera. Quindi valorizzazione turistica dell'entroterra, promozione e sostegno degli eventi, investimento sui target turistici (famiglie con bambini, il turismo sportivo, i nuovi turismi vocazionali, arte, storia, cultura, enogastronomia). Nonche' un'azione specifica per il turismo d'affari con un suo budget specifico.
   La presidente-assessore Bondoni pone l'accento soprattutto sul fatto che "con la nuova Agenzia siamo a tutti gli effetti un sistema turistico locale ai sensi della nuova legislazione regionale sul turismo. Noi siamo pronti". E anche per questo alla Regione viene chiesto "di rifinanziare la legge 40 perche' i nostri albergatori hanno bisogno di mettere mano con urgenza alle proprie strutture" e servono dunque fondi per interventi agevolati in questo senso.