16-11-2007
rappresentanti dei commercianti.
Una decina di domande che hanno sondato le abitudini di spostamento e frequentazione del centro storico di un campione di 1.000 cittadini forlivesi (raggiunto dopo 4.104 telefonate), mettendo in luce cio' che per larga parte i commercianti sospettavano. E cioe' che questo Piano del traffico, ai cittadini, non piace. Il 77,6% infatti ritiene l'aumento del costo della sosta inefficace a disciplinare il traffico nel centro storico (a fronte di un 9,2% che lo ritiene utile e di un 13,2% che non si esprime), mentre il 72,6% pensa che un ulteriore allargamento della Ztl produrrebbe effetti negativi per le sorti del centro storico (di parere opposto il 16,2%, mentre per l'11,2% non cambierebbe nulla).
dovrebbero beneficiare della diminuzione del traffico, a "bocciare" la fase due del Piano Morelli che prevede un allargamento ulteriore della Ztl: il 73,9% pensa che gli effetti sarebbero negativi (contro un 18,%% che pensa il contrario).
Il dossier e' stato dato questa mattina in mano al sindaco, Nadia Masini, che subito dopo lo ha portato in Giunta (ma "non abbiamo ancora avuto il tempo di valutarlo", dice l'assessore Morelli). E avrebbe promesso ai rappresentanti dei commercianti un confronto "di merito" sul tema entro la prossima settimana.
"Noi speriamo in un passo indietro di tutta l'amministrazione- riassume Giancarlo Corzani- e vorremmo piu' chiarezza anche sulla cosiddetta 'fase due' che prevede un allargamento della Ztl anche in piazza del Duomo e in piazza Guido da Montefeltro". Ma se per il numero uno della Confesercenti "e' impossibile tornare al punto di partenza" e ci si deve quindi accontentare di "modifiche e correzioni" (ma "sostanziali"), Luciano Santarelli (Confcommercio), gioca al rialzo: "Il provvedimento, per me, va rimosso nel suo insieme".
Per Ascom e' una questione di volonta' politica: "Qui- dice Santarelli- si vuole o non si vuole sostenere il centro storico?".