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IMPRESE. TRENDER CNA SU PROVINCE: REGGIO SOFFRE, BENE FORLI'

BOLOGNA ECCELLE NEGLI INVESTIMENTI, POI PIACENZA E RAVENNA

16-11-2007

Analizzando i valori nei territori della regione dalla ricerca Trender Cna sulle piccole imprese dell'Emilia Romagna emerge qualche difformita' della crescita del primo semestre 2007, se confrontata con i dati dello stesso periodo del 2006. A partire dalle piccole e micro imprese di Reggio Emilia che segnano un trend negativo di fatturato (ma positivo per gli investimenti, piu' 15,11%): meno 3,3%. Un valore che risente della crisi del settore moda (-14,65%), costruzioni
(-10,3%) e della meccanica che non traina come in altri territori (-2,43%). Agli antipodi Forli'-Cesena, dove il fatturato aumenta del 9,26% e gli investimenti del 7,36%, seguita da Rimini (piu' 8,71%) e Bologna (piu' 8,53%). Sotto le Due Torri gli investimenti lievitano a piu' 79,31%, che assieme alle percentuali di Piacenza (33,41 a fronte di un fatturato in crescita del 4,07%) e Ravenna (18,96%, qui il fatturato aumenta del 3,99%) spingono il dato regionale alla performance cautamente positiva.
Nel riminese, nonostante il dato positivo del fatturato, gli investimenti infatti diminuiscono del 24,87%, a Parma (fatturato piu' 6.53%) del 27,97%, a Ferrara (piu' 8,52%) del 1,10% e a Modena (piu' 5,15%) del 20,19%. Per la Cna il quadro a livello regionale rimane positivo.
"Sia i dati 2006 che quelli del primo semestre 2007 ci dicono che l'Emilia-Romagna ha agganciato la pur debole ripresa internazionale", dice Morelli. Questo sistema di impresa "seppur di piccole dimensioni, e' il sistema di
impresa della regione e dell'Italia, quel sistema che affronta le sfide della globalizzazione", conclude il segretario regionale della Cna.