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BOLOGNA. GRAFFITI, CNA: INUTILE PRENDERE MILANO A PARAGONE

MALUSARDI SMONTA ACCUSE FI: CHE PECCATO VOLERE SOLO LE POLEMICHE

12-11-2007

"E' davvero un peccato che ogni sforzo per realizzare un'iniziativa a favore della citta', unendo pubblico e privato, a Bologna si trasformi in polemica".

Anche la Cna, con Catia Malusardi, responsabile per la citta', respinge al
mittente le critiche rivolte dai consiglieri comunali di Forza Italia Valentina Castaldini e Paolo Foschini alla convenzione stipulata dal Comune di Bologna coi consorzi artigiani di Cna e Confartigianato per ripulire, a prezzi convenzionati, i muri dei cittadini dai graffiti. Per gli azzurri, quelle tariffe sono piu' alte rispetto a quelle di Milano e a quelle che potrebbe praticare Hera, ma per la Cna e' "una polemica strumentale perche' le due iniziative non sono paragonabili: quella di Milano infatti non e' una semplice convenzione, ma un vero e proprio appalto affidato dal Comune ai consorzi artigiani per ripulire
sia le opere pubbliche che quelle private".
E comunque, chiarisce Malusardi in una nota, "i costi per la pulizia dei muri previsti dalla convenzione di Bologna sono inferiori del 30% rispetto a quelli abitualmente praticati e inoltre non prevedono il costo di chiamata. Senza poi dimenticare che al cittadino vengono garantiti la certezza del preventivo e dell'intervento, oltre a materiali di alta qualita'". A Milano, fa presente la Cna, invece e' stata costituita una societa' ad hoc, che riceve fondi dal Comune indipendentemente dal volume di lavoro realizzato e che ha avuto l'appalto di tutti i lavori di ripulitura dei muri siano essi edifici pubblici che abitazioni di privati cittadini. "Questo spiega perche' i costi dell'intervento siano piu' bassi rispetto a quelli previsti dalla convenzione di Bologna, che, ripetiamo non puo' essere comparata con quella milanese", conclude la Cna.