12-11-2007
"Per aspera ad astra". Tradotto: attraverso le asperita' alle stelle. Citando un antico detto latino, l'assessore al Commercio e turismo del Comune di Bologna,
Cristina Santandrea, riassume il difficile percorso organizzativo del Cioccoshow, la manifestazione dedicata al cioccolato artigianale che si terra' da mercoledi' a domenica in piazza Maggiore. E ancora una volta, e' la Soprintendenza ai beni
architettonici di Bologna ad aver messo i complicato la vita di un evento. Nei giorni scorsi, l'assessore alla Sanita', Giuseppe Paruolo, aveva spiegato che la citta' ha rinunciato ad illuminare uno dei suoi monumenti piu' significati in occasione del Diabete Day, perche' dopo anni di richieste puntualmente respinte, "quest'anno non ce la siamo proprio sentita di presentare una richiesta alla Sovrintendenza". Nessuna polemica diretta oggi, ma l'assessore e gli organizzatori del Cioccoshow, presentando la terza edizione della festa, ricordano che il via libera dalla direzione provinciale del Ministero dei beni culturali e' arrivato solo un mese fa, complicando il lavoro di chi la doveva promuovere. "La Soprintendenza- spiega Santandrea- puo' prendersi diversi mesi di riflessione".
Al tormentato iter autorizzativo fanno accenno anche il segretario provinciale di Cna, Loretta Ghelfi, il presidente della Camera di commercio, Gian Carlo Sangalli (la manifestazione"va seguita con un po' di angoscia in meno") e il numero uno provinciale di Coldiretti, Marco Pancaldi. "Quando le cose funzionano- e' necessario fare di tutto perche' diventi piu' semplice mettere in campo una manifestazione di questo genere in Piazza Maggiore".
Palazzo D'Accursio nelle scorse settimane ha presentato alla Soprintendenza un protocollo d'intesa che fissi un calendario di eventi da tenersi a scadenze prestabilite in luoghi precisi della citta'. "Siamo al contatto-riferisce l'assessore Santandrea- il documento va e viene. Speriamo sia in fase conclusiva"
