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BOLOGNA. TRAFFICO - CNA: ARTIGIANI COLPITI

AD UN'AZIENDA ANCHE 100 VERBALI DA 80 EURO, E PARTONO I RICORSI

07-11-2007

Una valanga di multe sta abbattendosi sugli artigiani bolognesi. Infatti, fa sapere la Cna, "a diverse aziende artigiane, in particolare del settore autotrasporto, in questi giorni stanno arrivando centinaia di verbali dal Comune di Bologna per non avere pagato in tempo il rinnovo del permesso che le consente di entrare nella Zona a traffico limitato". In alcuni casi, la stessa impresa deve pagare anche un centinaio di verbali e siccome oguno di essi ammonta a 80 euro, significa un esborso fino a 8.000 euro. Fatto sta che ora la Cna ricorrera' al Giudice di pace per impugnare i verbali.
Dunque, sulle sanzioni si apre un nuovo fronte a Bologna, proprio all'indomani dell'annuncio del Comune che ha deciso di azzerare le 500 sanzioni elevate per le rimozioni d'auto al quartiere Santo Stefano e reso noti i dati secondo cui il trend esplosivo delle contravvenzioni in citta' si starebbe fermando.
Ora la battaglia si sposta sugli accessi alla Zona a traffico limitato. La Cna sta assistendo una decina di imprese e fara' ricorso al Giudice di pace, ma avverte che "il fenomeno potrebbe essere ancora piu' vasto, tenendo conto anche delle aziende che si rivolgono individualmente al Giudice di pace e di quelle che decidono di pagare i verbali". Di certo, "riteniamo queste multe una grave ingiustizia verso queste imprese- spiega Daniele Giovannini, vicepresidente Cna Bologna e imprenditore del settore autotrasporto- in alcuni casi agli imprenditori non e' nemmeno arrivato il bollettino dal Comune, l'unico strumento che consente loro di pagare il rinnovo del permesso". Ma c'e' anche chi, in buona fede, "puo' non avere capito che il rinnovo doveva essere pagato entro la fine di agosto, visto che l'anno scorso l'aveva pagato ad ottobre ed aveva validita' annuale". Intanto, pero', Sirio multa.
Le multe elevate a carico dei furgoncini degli artigiani dal vigile elettronico arrivano poi "solo dopo tre mesi e per l'impresa, inconsapevole di commettere un'infrazione ogni volta che entra nella Ztl, significa ricevere un centinaio di verbali in un colpo solo", spiega ancora Giovannini in una nota. La Cna contesta poi al Comune di aver fatto "poca informazione" su tempi e modalita' di pagamento, mentre i tempi per la notifica delle violazioni arrivano anche fino a 150 giorni. E poi, "a volte, non e' stato nemmeno inviato il bollettino postale per provvedere al pagamento del rinnovo del permesso".
Siccome, quest'anno il Comune di Bologna incassera' 46 milioni di euro in multe, per Giovannini, una parte di questi poteva "essere destinata ad informare e tutelare il cittadino inconsapevole, come e' stato fatto al momento dell'introduzione di Sirio". Tra l'altro, "ogni anno alle imprese e ai cittadini vengono imposte nuove e complicate modalita' per accedere al centro storico: prima Sirio, poi Rita, poi le nuove regole per la T, infine il pagamento dei permessi". Sarebbe quindi il caso, sollecita la Cna, di trovare "un metodo per evitare che al cittadino che commette in buona fede un'infrazione, anziche' pagare 80 euro per questa irregolarita', ne debba pagare 8.000".
Altrimenti, "una domanda nasce spontanea: il Comune ha vuole di informare cittadini e operatori economici, oppure- chiede Giovannini- e' interessato solo ad aumentare le entrate grazie alle multe?".