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BOLOGNA/PASSANTE NORD. IMPRENDITORI IN CORO: E' LA PRIORITA'

NONOSTANTE IMPEGNO DI PRODI MONDO ECONOMICO TIENE ALTA LA GUARDIA

23-10-2007

Primo summit sulle infrastrutture del sistema economico bolognese, riunito dal presidente Gian Carlo Sangalli a Palazzo della Mercanzia per una seduta straordinaria della giunta della Camera di commercio. Ribadita la priorita' assoluta del Passante Nord, ora le associazioni di categoria faranno sentire la loro voce in un incontro con i parlamentari,  fissato per lunedi' prossimo. Nessuna contrapposizione con le istituzioni locali, che, anzi, le organizzazioni economiche intendono supportare nel braccio di ferro con Roma per il finanziamento delle opere, anche con proposte concrete, come quelle avanzate dal presidente degli imprenditori edili di Unindustria Bologna, Marco Buriani, proprio per il Passante.
Intanto, pero', per vigilare sull'iter delle infrastrutture, le associazioni si organizzano in una sorta di presidio permanente.
"Un lavoro proficuo- commenta a caldo il segretario di Cna, Loretta Ghelfi- frutto della grande coesione dell'economia territoriale, che vuole portare, assieme alle altre istituzioni, all'attenzione del governo l'importanza nazionale del nodo di Bologna". Anche per Ghlefi, la "priorita' numero uno e' il Passante Nord: non che altre infrastrutture, come il Servizio ferroviario metropolitano, non siano importanti, anzi devono andare avanti con il loro corso, ma il passante e' un'opera di grande rilevanza per Bologna". Plaude all'iniziativa il presidente di Unindustria, Gaetano Maccaferri, il primo a sollevare il problema delle infrastrutture, non appena si e' capito che dalla Finanziaria Bologna non avrebbe avuto niente.
"E' la prima volta- osserva- che, insieme e in tempi stretti, l'economia bolognese trova la convergenza su una priorita'. Confermiamo la necessita' di mantenere, assieme alle istituzioni, la pressione sul governo per  far che venga colta quest'opportunita'". Per il presidente di Legacoop, Gianpiero Calzolari oggi e' stato fatto "un buon passo per dare coerenza alla discussione: il reticolo non prevede l'idea che ci sia un'infrastruttura alternativa all'altra, ma  visto che le risorse sono limitate, bisogna indicare delle priorita'". E il Passante Nord e' "la priorita' numero uno", anche se, precisa calzolari, "contestualamente negli altri tavoli si dovranno portare avanti gli altri progetti". 
Dal numero uno di Legacoop di Bologna arriva anche una sferzata al governo. "C'e' la necessita'- insiste- che l'esecutivo si esprima nella sua collegialita'. Dopo le dichiarazioni sul finanziamento della progettazione del Passante del presidente del Consiglio, Romano Prodi, leggere che il presidente della commissione 'pinco pallino' ricomincia da capo, induce a una riflessione". Sui passaggi tecnici si concentra l'attenzione di Buriani. "Ho proposto- riferisce- un percorso da seguire che metta sotto controllo una volta per tutte la situazione delle opere infrastrutturali in generale, il Passante Nord in particolare". D'altronde le procedure relative al bypass autostradale che dovrebbe allontanare da Bologna il traffico di scorrimento, "sono tutto fuorche' banali, quindi per evitare di subire una delusione bisogna mettere sotto controllo il processo di avvio dell'opera", trovando fin da subito un accordo con l'Unione Europea.