News DIRE


BOLOGNA. STRADE - UN GIGANTE SULLA ROTONDA AL BORGO PANIGALE

OMAGGIO AI TIR E CAMIONISTI, IL COMUNE SCEGLIE UN'IDEA MODENESE

22-10-2007

Un gigante in piedi su una rotonda dara' il benvenuto in citta' a chi arriva a Bologna da Borgo  Panigale. E come Atlante, al posto del globo terrestre, sulle spalle sosterra' un camion. Non e' mitologia, ma si tratta dei  risultati presentati questa mattina a Palazzo D'Accursio, del concorso di arte pubblica per valorizzare lo spazio all'interno della nuova rotatoria all'incrocio tra via Marco Emilio Lepido e via Rigosa. L'opera intitolata "Giganti della strada", ideata da
un gruppo di Modena, capeggiato dall'architetto Costanza Bruini, sara' alta 10 metri e verra' realizzata nel giro di tre o quattro mesi.
Il concorso, indetto dal Fita-Cna di Bologna e promosso anche da Daf Inter Truck e da Imprese e consorzi di autotrasporto bolognesi, aveva l'intento, ricorda l'assessore alla Mobilita', Maurizio Zamboni, di "far diventare una rotonda stradale non solo un luogo di scorrimento del traffico, ma di legarla alla fisionomia di una citta' o di un quartiere". E la caratteristica di quella zona di Bologna e' appunto di essere di passaggio per molti camionisti in arrivo sotto le Due torri. In riferimento a questo, l'architetto Claudio Zanirato, organizzatore del concorso e membro della commissione che ha assegnato il premio, sottolinea come l'opera vincitrice "evidenzia l'utilita' sociale del conducente del veicolo. Non e' il camion che porta l'uomo,  ma dentro ogni automezzo c'e' un uomo che porta un fardello, cioe' una responsabilita'".
All'opera "Giganti della strada" e'
stato assegnato il primo premio di 13.000 euro e il compito di  realizzare materialmente il lavoro all'interno della rotatoria di Borgo Panigale. Mille euro a testa sono stati vinti poi da due gruppi di artisti bolognesi, per il secondo posto ex-aequo: "Per aspera ad astra" di Alberto Zecchini e "U Daf 361°" di Giacomo Gualandi. I 13 lavori che hanno partecipato al concorso di arte pubblica rimarranno esposti nella sede dell'Urban center di  Bologna, al Voltone del Podesta' in piazza Maggiore.
Milena Naldi, consigliere comunale Ds e membro della commissione commenta: "E' la prima volta che viene fatto un concorso di arte pubblica aperto a tutti, siamo molto contenti e  il mio desiderio e' che l'amministrazione comunale anche in futuro segua lo stesso iter".