18-10-2007
La imprese di Bologna faticano a trovare un erede, ma per 205 di loro questo non e' piu' un problema, m grazie all'aiuto della Cna. Il problema e' concreto: attualmente il 25% degli imprenditori bolognesi ha piu' di 56 anni, e il 6% piu' di 65. Alcuni di loro trovano un successore in famiglia a cui passare il testimone (e infatti il 35% delle imprese oggi esistenti e' frutto di un passaggio tra genitore e figlio), ma non sempre le cose vanno cosi'. La percentuale si abbassa al 25% per le aziende che una famiglia di imprenditori si tramanda fino alla terza generazione, ma c'e' anche chi ha dovuto chiudere i battenti o vendere non trovando eredi. In regione, in questi ultimi anni, hanno chiuso 5.000 imprese artigiane per questo motivo. Risultato: perdita di know how, di esperienza, e di 20 mila posti di lavoro. Per porre un freno a trend come questo, questo esito traumatico, Cna dal 2003 ha avviato il servizio sulla trasmissione d'impresa, che mette in contatto imprenditori intenzionati a cedere l'azienda con aspiranti interessati a rilevarla.
Col sostegno di Cna Bologna 205 imprese dalla lunga storia, ancora forti sul mercato, ma con un futuro incerto, hanno oggi trovato un "erede". Il servizio favorisce dunque l'incontro tra due mondi, quello del giovane imprenditore che vuole iniziare a prendere in mano un'azienda e quello del vecchio proprietario che si avvia alla pensione, ma che comunque rimane al fianco del successore per un periodo di avviamento. Luogo istituzionalizzato per l'incontro dei due soggetti e' la banca dati della Camera di Commercio di Bologna, che incrocia le richieste dei due operatori in campo. Dall'inizio del sevizio, complessivamente su questa banca dati si sono iscritti 400 imprenditori e 600 aspiranti.
Per favorire la continuita' d'impresa, sfruttando sia la ricerca di nuove leve, sia aiutando le successioni tra parenti, nei primi mesi del 2007, la Cna ha
assistito 90 aziende in cui e' avvenuto il passaggio di testimone tra genitore e figlio, e garantito consulenza a 190 imprese dove il passaggio sta per avvenire. Le trasmissioni che sono avvenute ricercando al di fuori dell'azienda, sono ad oggi invece 205, frutto anche di oltre 460 visite dei consulenti Cna presso le
aziende.
"Si tratta di un'attivita' di grande valore sociale per la salvaguardia della nostra economia, che offre ai giovani opportunita' imprenditoriali importanti su aziende gia' passate al vaglio del mercato", spiega Loretta Ghelfi, segretario Cna Bologna. Sulla base dei risultati raggiunti, Cna lancia un "sos" alle Istituzioni. "Abbiamo dimostrato che e' possibile ottenere risultati concreti mostrando sensibilita' e mettendo in campo affiancamento alle imprese, ma occorre piu' sostegno da parte di Governo ed Enti locali", aggiunge Ghelfi. In quasi tutti i Paesi dell'Unione Europea esistono infatti "incentivi significativi a sostegno di questi percorsi". Cna aspetta inoltre "da anni attenzione da parte del Governo e delle Istituzioni territoriali, in particolare Regione e Provincia, un'attenzione che finora non si e' mai sostanziata".
