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RIMINI. SICUREZZA - COPRIFUOCO ALCOL, ANCHE LA CNA DICE NO

17-10-2007

L´interrogazione presentata lunedi' in consiglio provinciale da Claudio Di Lorenzo e Filippo Airaudo (An) sullo stop all´alcol dopo le due nei locali non e' rimasta senza conseguente. La linea di Alleanza Nazionale, e cioe' il fatto che quella riminese e' una realta' particolare e che quindi vadano previste delle deroghe, viene sposata subito da Cna.com, la sezione dell´associazione artigiana che comprende pubblici esercenti e negozianti. La quale chiama a discutere, sul tema, politici di livello regionale, oltre che locale, in una pubblica
assemblea fissata per domani pomeriggio alle tre (sala convegni della Camera di commercio di Rimini). Intanto, in una nota, Cna.com spiega che "non si e' tenuto conto delle specificita' territoriali: Rimini e' la capitale del mondo della notte e non e' paragonabile a nessuna altra citta'".
Inoltre il legislatore non si sarebbe confrontato con chi ha esperienza sul campo in questo settore: "Rimini e' da sempre all´avanguardia in questo campo in tutta Italia. I dipendenti dei locali hanno tutti partecipato a corsi del Sert, il Servizio per le Tossicodipendenze del sistema sanitario locale. E´ partita proprio da Rimini, tanti anni fa, l'idea di creare bus navette, il treno della notte e una rete di trasporto privato per i giovani, che stacca oltre 200 mila biglietti a stagione. Infine quasi tutte le attivita' hanno installato fuori dal loro locale l'etilotest". Ragion per cui l´incontro di domani dovra' servire per "predisporre un manifesto dal quale possano emergere idee, strategie e progetti al fine di evitare che persone ubriache si mettano alla guida" ma allo stesso tempo "si comincera' una
campagna di raccolta firme a livello nazionale, per chiedere l´abolizione della legge".