15-10-2007
Il mondo economico di Bologna si organizza attorno alla Camera di commercio per fare fronte comune sulle infrastrutture e "dare una mano alle istituzioni" nella
battaglia per i finanziamenti (mancanti). Oggi la giunta di piazza della Mercanzia, raccogliendo l'appello lanciato nei giorni scorsi dal alcune organizzazioni di categoria, ha deciso di convocare una seduta straordinaria il 23 ottobre prossimo alla quale invitare i vertici delle associazioni imprenditoriali per "stilare un documento con le esigenze prioritarie dell'economia a supporto dell'azione delle istituzioni locali, Comune, provincia e Regione, nei confronti del governo". L'obiettivo e' che "venga riconosciuto il ruolo di Bologna quale nodo infrastrutturale di rilevanza nazionale" e che vengano garantite le risorse per opere come Passante Nord e metro', per ora escluse dalla legge Finanziaria 2008. A questo summit seguira', sempre per decisione dell'esecutivo dell'ente presieduto da Gian Carlo Sangalli, una riunione straordinaria, il 29 ottobre, del Consiglio camerale, per presentare ai parlamentari bolognesi le proposte delle
associazioni.
"Vogliamo dare man forte alle istituzioni- spiega Sangalli- perche' hanno bisogno di piu' sostegno da parte del mondo economico e dell'opinione pubblica". A lanciare il primo appello per il finanziamento delle infrastrutture del nodo di Bologna e' stata Unindustria, cui hanno fatto eco Legacoop e Cna. Da parte
sua, la Camera di commercia si e' detta fin da subito disponibile a "organizzare il sistema economico" a supporto del pressing su governo degli enti locali. "Dobbiamo dare tutti forza a questa azione- ribadisce il numero uno di piazza della Mercanzia- dobbiamo essere vicini alla Regione, alla Provincia e al Comune, stilando una lista di priorita' sulle quali puntare".
