15-10-2007
Sara' un gruppo di lavoro coordinato da presidente di Unindustria, Gaetano Maccaferri, a cercare nuove strade per lo sviluppo della Fiera di Bologna, approfondendo "anche le ipotesi relative alla possibilita' di reperire le
risorse finanziarie indispensabili" alle strategie di crescita dell'expo di via Michelino. Ad annunciarlo, al termine del vertice, durato oltre due ore, dei soci privati della societa' che si e' tenuto questa mattina nella sede degli industriali, e'
una nota di Unindustria. Alla riunione, convocata in vista dell'imminente scadenza dei patti parasociali, hanno partecipato tutti gli azionisti privati, rappresentanti delle associazioni di categoria (Ascom, Consefesercenti, Legacoop, Confcooperative, Confartigianato, Cna) e investitori "puri", come Promotor e Fondazione Carisbo.
"Le proposte individuate- si legge nella nota- una volta condivise dai soci privati, verranno successivamente portate al confronto con i soci pubblici di BolognaFiere". D'altronde, il quartiere di piazza della Costituzione si prepara ad affrontare un periodo impegnativo, soprattutto dal punto di vista delle risorse. Lo ha detto solo poche settimane lo stesso presidente, Luca Cordero di Montezemolo: "Tra ammortamenti, tra Ici e quant'altro, saranno anni duri". Una consapevolezza emersa anche nell'incontro di oggi e che sembra far scivolare in secondo piano rispetto alla definizione di nuove strategie anche una rivisitazione dei patti parasociali con passaggi di quote e accorpamenti. "L'obiettivo condiviso dai soci privati consapevoli di trovarsi ad una svolta particolarmente importante, e' in ogni caso quello di un percorso di sviluppo della Fiera, che permetta fra l'altro di superare le prevedibili difficolta' del prossimo futuro", si legge ancora nella nota.
