11-10-2007
Costera' meno ai ravennati che abitano nel perimetro urbano della citta' andare in taxi all'ospedale o al Cmp. Comune e associazioni di categoria hanno infatti deciso di proporre un servizio sperimentale, fino al prossimo 30 marzo, che stabilisce il prezzo della corsa in 5 euro, con un risparmio minimo di 1,50 euro, dato che la tariffa piu' bassa e' di 6 euro.
Sanitaxi, questo il titolo dell'iniziativa, e' dunque "un progetto molto utile per i cittadini", con l'obiettivo di farlo divenire definitivo, commenta con la stampa l'assessore alle Attivita' produttive Matteo Casadio. E che dimostra "il clima
buono instaurato con le associazioni di categoria dei tassisti".
A Ravenna infatti, al contrario di altre citta', la liberalizzazione del servizio voluta dal ministro Pierluigi Bersani non ha creato proteste. Il tavolo creato per gestire le liberalizzazioni, aggiunge Casadio, sta lavorando, e presto verranno stabiliti gli orari di acconciatori ed estetisti.
"I nostri associati hanno aderito con entusiasmo", conferma Giuseppe Garroni di Confartigianato, dunque i 24 taxi cittadini parteciperanno al servizio. Contribuendo anche, aggiunge Andrea Alessi di Cna, agli obiettivi di limitare l'inquinamento stabiliti dal nuovo Piano del traffico. Quasi tutti i taxi sono
alimentati a metano o gpl: non solo meno inquinamento, conclude, ma anche "un modo di sperimentare un servizio flessibile, favorendo forme alternative di mobilita'".
