02-10-2007
Qualche spiraglio nella polemica sulla costruzione di una moschea, anzi di un centro di preghiera islamico, nell'area artigianale delle Basette a Ravenna si sta
aprendo. Almeno cosi' la pensa il sindaco Fabrizio Matteucci che, in una nota, dopo aver ribadito come sia "inammissibile" un referendum, non nasconde di avere scorto un'"evoluzione delle posizioni del centrodestra. Sembra di capire, ma la cautela e' d'obbligo, che non dica piu' un no senza se e senza ma. Adesso il minimo comune denominatore sembrano i ragionamenti sulla sua dimensione e sulle garanzie di legalita'". Tutti argomenti che il primo cittadino ha piu' volte sottolineato, prendendo come esempio quanto fatto a Faenza.
A questo punto manca solo che la Cdl faccia una proposta alternativa, seria, all'area scelta dall'Amministrazione, ma "sarebbe comunque positivo- prosegue Matteucci- se sfumassero posizioni sostenute nei giorni scorsi, che hanno cercato di cavalcare un'improponibile e irragionevole negazione della liberta' di culto". Sull'area l'intenzione dell'Amministrazione e' di tirare dritto e al riguardo la settimana prossima, dopo l'incontro di ieri con Cna e Confartigianato, sara' la volta dell'Api. Intanto prende forma il tavolo tecnico promesso proprio alle associazioni di categoria degli artigiani, e che dovra' garantire la riqualificazione totale dell'area e le possibilita' imprenditoriali delle aziende. Del gruppo di lavoro faranno parte il vicesindaco Giannantonio Mingozzi, e gli assessori all'Immigrazione Ilario Farabegoli, alle Attivita' produttive Matteo Casadio e all'Urbanistica, Fabio Poggioli.
