09-10-2007
"L'atto di programmazione negoziata approvato all'unanimita' dal Consiglio Comunale dell'altra sera e' un altro passo importante per affrontare le sfide future del porto". Ne e' convinta la Cna di Ravenna secondo cui questo atto "e' idealmente il naturale proseguo di altri due documenti firmati nelle settimane scorse: l'accordo ministero delle Infrastrutture e Regione Emilia-Romagna di questa estate e il protocollo di intesa sottoscritto in Comune nel mese di settembre da tutti gli enti pubblici". Per l'associazione i contenuti dei documenti sottoscritti sono "condizioni necessarie ma non sufficienti per la competizione futura, nel senso che, ovviamente, le opere infrastrutturali sono determinanti per un porto". Infatti, "dobbiamo pero' sempre ricordarci che Ravenna non e' l'unico porto che si sta attrezzando. Nel Mediterraneo stanno nascendo dei porti di ultima generazione che probabilmente saranno i nostri competitori domani".
Ecco perche' "accanto alle nuove infrastrutture, sono necessari servizi innovativi e di qualita' per le merci". La vera sfida, conclude la Cna, "e' quella di portare avanti contemporaneamente le cose elencate nei diversi documenti e per fare questo, oltre che risorse, servono competenze e soprattutto coordinamento tra i diversi enti chiamati al governo del territorio".
