10-10-2007
Si allarga a Cna il malcontento delle associazioni di categoria per l'assenza nella Finanziaria 2008 di stanziamenti a favore delle opere infrastrutturali del nodo di Bologna. Il presidente dell'organizzazione artigiana, Tiziano Girotti, torna a chiedere lo sforzo comune di istituzioni e forze economiche per la realizzazione di quei progetti, a partire dal Passante Nord, di cui il mondo produttivo ha bisogno. "Questa coesione- dice- ora mettiamola in atto. Si proceda quindi insieme in un'azione di pressione verso il governo, coinvolgendo anche i parlamentari bolognesi di ogni schieramento politico". Anche per Girotti, la Camera di Commercio "puo' essere l'istituzione che meglio puo' far sentire la voce comune dell'economia bolognese". D'altronde, ricorda il numero uno di Cna Bologna, "gli imprenditori sono persone molto pratiche, abituate ogni giorno a rispondere concretamente a precise esigenze del mercato", quindi
"per loro risulta davvero incomprensibile come sul tema delle infrastrutture la discussione, lunga ormai decine di anni, abbia prodotto pochissimo".
Quanto al Passante a Nord e' a dir poco "sconcertante che, a cinque anni dall'accordo fra enti locali e governo, ci siano ancora impedimenti alla realizzazione di quest'opera". Per Girotti e', pero', "ancora piu' sconcertante che il Governo non valorizzi opere che non solo danno una risposta ai problemi di
mobilita' dei bolognesi, ma hanno una valenza nazionale: non puo' essere considerata efficace ed efficiente una pubblica amministrazione che fa annunci, ipotizza tracciati, realizza accordi ma non concretizza mai".
Inoltre, ricorda ancora Girotti,
Bologna contribuisce "in modo non indifferente alle casse dello
Stato, essendo una delle province italiane che in media paga piu'
tasse: crediamo che sia giunto il momento che queste risorse
vengano restituite alla comunita' dei bolognesi in opere
fondamentali per il loro futuro"
