03-10-2007
Il reperimento delle risorse sara' una delle sfide cruciali che la Fiera di Bologna dovra' affrontare nel prossimo futuro. Lo ha ricordato ieri lo stesso presidente della societa' di via Michelino, Luca Cordero di Montezemolo, prevedendo anni duri "tra ammortamenti, Ici e quant'altro". Anche per questo, si sta pensando allo scorporo della proprieta' immobiliare dalla gestione. I soci privati, le associazioni di categoria azioniste dell'expo', si incontreranno il 15 ottobre per fare il punto in vista della scadenza dei patti parasociali. "Pensiamo- spiega Loretta Ghelfi, segretario generale di Cna- che insieme ai soci pubblici, i privati dovranno discutere su come conferire maggiore competitivita' alla Fiera".
Innanzitutto, "occorre metterla in condizione di attrarre nuove risorse". Tramontata ormai l'ipotesi della Borsa, come? "Prendendo in considerazione- ipotizza Ghelfi- lo scorporo della proprieta' immobiliare dalla gestione che potra' portare liquidita' e risorse. In questo modo la societa' di gestione potrebbe attirare l'interesse di investitori del settore fieristico". Intanto, via Michelino mette in cantiere un 2008" all'insegna delle nuove manifestazioni e dell'innovazione". Al calendario degli eventi, si vanno aggiungendo ulteriori new
entry. Fra le novita' 2008, "Mecforpack" (dall'11 al 16 maggio) il primo evento rivolto al packaging, un settore strategico per l'Emilia-Romagna, e una rassegna dedicata alla pesca sportiva.
