CNA Trasporti


Le risorse per l'autotrasporto stanziate con la Legge di Stabilità  non sono ancora disponibili. Le imprese rischiano la chiusura

Comunicato stampa, 7 aprile 2016. La denuncia del Presidente Cna Fita Emilia Romagna Aldo Bondi. “Da tempo stiamo sostenendo che l'autotrasporto italiano ha bisogno di maggiori certezze sulle risorse e di una moderna ridefinizione del quadro normativo, in un’ottica semplificatrice, tesa a recuperare efficienza, abbattendo, nel contempo, costi inutili per le imprese”.

07-04-2016

E’ quanto sostiene Aldo Bondi, autotrasportatore reggiano, neoeletto Presidente Regionale Cna Fita dell’Emilia Romagna. “Prendiamo atto della riconfermata volontà del Ministro di giungere rapidamente ad un incontro per fare, con le Associazioni del Trasporto, il punto della situazione ma non possiamo nel frattempo stare solo in fiduciosa attesa - prosegue Bondi –. Siamo ad aprile e la maggior parte dei provvedimenti relativi all’autotrasporto inseriti nella Legge di Stabilità 2016 sono privi dei provvedimenti attuativi. In questo modo le già esigue risorse destinate al settore non risultano spendibili, rendendo così inefficaci quei timidi segnali di ripresa che cominciano ad essere visibili in diversi settori della nostra economia”.
Cna Fita sottolinea che già l’anno scorso sul riconoscimento delle deduzioni forfetarie si verificò un preoccupante balletto delle cifre, costringendo le imprese, a bilanci già chiusi, ad arrivare fino ai primi di agosto senza sapere come si sarebbe conclusa una vicenda che in Emilia Romagna interessa oltre 9000 “padroncini”.
“Mancano i provvedimenti per le spese non documentate e per sbloccare gli investimenti in mezzi ecologici di nuova generazione. Chiediamo alle istituzioni interessate, in primo luogo il Ministero dei Trasporti, di definire rapidamente il quadro normativo e di sbloccare le risorse concordate con il patto di novembre 2015”.

L'ufficio comunicazione Cna Regionale
Maurizio Collina

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