CNA Benessere e Sanità


Cosmetica: i canali professionali di acconciatura ed estetica sono in sofferenza

Si apre all’insegna di un timido risveglio di alcuni indicatori il 2014 fotografato dalle indagini congiunturali che analizzano l’andamento del primo semestre 2014 e le previsioni per il secondo semestre 2014 per il settore cosmetico. La componente estera della domanda consente la crescita dei fatturati: seppur a ritmi meno evidenti, le esportazioni segnano nel 2014 una proiezione del +7%, per un valore vicino ai 3.400 milioni di euro.

01-08-2014

Grazie a questo trend positivo il fatturato globale del settore, vale a dire il valore della produzione, supererà i 9.400 milioni di euro con una crescita di quasi due punti percentuali. Proiettando le indicazioni e il sentiment delle imprese associate, a fine anno il valore del mercato sarà vicino ai 9.500 milioni di euro già registrati nel 2013, con una lieve contrazione registrata nuovamente sui valori e non sulle quantità.

La previsione generale è condizionata dalla sofferenza dei canali professionali: la frequentazione media sensibilmente ridotta dei saloni di acconciatura incide sulla distribuzione di prodotti professionali proponendo un primo semestre 2014 in calo del 4% con analogo andamento per la fine dell’anno. Anche i centri estetici soffrono per la flessione nel numero di servizi e trattamenti, registrando una contrazione del 3,8% nel primo semestre 2014, e un calo di tre punti percentuali nella seconda parte dell’anno, portando il valore del mercato a poco meno di 420 milioni di euro.
Vengono rilevati timidi segnali di rallentamento delle perdite per il canale profumeria con un primo semestre 2014 in calo del 3%, seguito da una previsione in flessione per il secondo semestre del 2,5%. Per effetto di un primo semestre 2014 in lieve calo, -1,8%, e di un secondo semestre praticamente stabile, -0,6%, il valore dei cosmetici venduti nella grande distribuzione sarà prossimo ai 4.000 milioni di euro, confermandosi il più importante canale di vendita per il cosmetico.
Il canale erboristeria indica un rallentamento nelle dinamiche di crescita con un primo semestre 2014 a +1,8% seguito dal +2% delle previsioni di fine anno con un valore di mercato oltre i 410 milioni di euro.
Le vendite dirette, che coprono oltre il 5% dei consumi cosmetici, anche nel 2014 esprimono trend superiori agli altri canali: la crescita è sopra il 2% nel primo semestre mentre per il secondo si attende una ulteriore crescita di tre punti, con un volume di vendita che supera i 500 milioni di euro. 
Risulta, infine, per il canale delle farmacie, una crescita dell’ordine del 2% nel primo semestre 2014.