CNA Benessere e Sanità


Palestre: prorogati a tutto il 2013 i programmi di prevenzione per l'attività fisica e l'esercizio fisico adattati nelle palestre dell'Emilia-Romagna con idonei requisiti.

Prorogati a tutto il 2013 i programmi di prevenzione per l’attività fisica e l’esercizio fisico adattati nelle palestre dell’Emilia-Romagna con idonei requisiti.  Delibera in allegato.

05-06-2013


I programmi di sanità pubblica per la promozione dell’attività fisica nella popolazione e per la “prescrizione” dell’attività fisica e dell’esercizio fisico possono rappresentare oggi una preziosa arma per prevenire e curare in modo efficace molte malattie croniche.
L’inattività fisica e la sedentarietà sono responsabili di importanti problemi di salute a livello globale, presenti anche nella nostra popolazione: recenti studi dimostrano che il rischio globale per la salute prodotto dalla sedentarietà e dall’inattività fisica ha ormai superato il rischio derivante dal fumo di tabacco.
Si calcola che l’inattività fisica sia responsabile del 30% delle malattie ischemiche cardiache, del 27% di diabete, del 21–25% di tumori del colon e del seno; inoltre è ormai ampiamente dimostrato che praticare attività fisica migliora l’umore e contrasta gli stati depressivi.
Queste considerazioni spiegano bene l’efficacia degli interventi di “prescrizione” dell’esercizio fisico a persone con diverse patologie croniche o fattori di rischio conclamati: per questi motivi, il Servizio sanitario regionale, insieme alle Amministrazioni locali, alle Istituzioni scolastiche, alle Istituzioni ed Enti sportivi e alla società nel suo complesso, ha messo in atto una serie di interventi strutturati e coordinati per promuovere stili di vita più attivi e favorevoli alla salute e al benessere e per utilizzare l’attività motoria come strumento per la prevenzione e la cura di molte malattie croniche.
Questi interventi, previsti dal Piano della Prevenzione 2010-2012, sono distinti in:

a. Programmi di promozione dell’attività fisica, rivolti alla popolazione generale, con il fine di diffondere la cultura della vita attiva come strumento fondamentale per il benessere fisico e psichico, rivolti soprattutto ai bambini, ai giovani e alle persone fragili e svantaggiate.

b. programmi di prescrizione dell’attività fisica e dell’esercizio fisico, destinati, questa volta, alle persone che presentano fattori di rischio per la salute, o malattie sensibili all’esercizio fisico, che vengono avviate a programmi personalizzati di prescrizione dell’attività fisica sotto controllo sanitario e in totale sicurezza.

Con il Piano regionale della Prevenzione 2010-2012 (approvato con Delibera di Giunta n. 2071/2010) la Regione Emilia-Romagna ha inteso attivare programmi di prescrizione dell’attività fisica, rivolti a persone che presentano problemi di salute per i quali questo trattamento è di dimostrata efficacia (patologie sensibili).
In questo ambito è in corso di realizzazione un importante progetto, sostenuto dal Ministero della Salute con appositi finanziamenti, denominato “La prescrizione dell’attività fisica come strumento di prevenzione e terapia”.
La sperimentazione comprende:
- l’Attività Fisica Adattata (AFA), che si rivolge a persone con disabilità stabilizzata da eventi patologici (malattie muscolo-scheletriche e neurologiche), e coinvolge le Aziende Usl di Cesena, Ravenna, Bologna e Modena;
- l’Esercizio Fisico Adattato (EFA), che si rivolge a persone con malattie cardiovascolari e dismetaboliche, e si svolge presso le Aziende Usl di Parma, Modena, Bologna, Ferrara e Ravenna.
I riscontri ottenuti da queste sperimentazioni condotte presso le palestre in possesso di specifici requisiti e per questo classificate come “palestre sicure” hanno fornito risultati molto positivi, tanto da indurre la Regione a proseguire la sperimentazione per tutto il 2013, coinvolgendo in talune attività anche le “palestre etiche”.

Delibera in allegato alla sezione 'per approfondire'.

Per approfondire