27-10-2006
I rappresentanti regionali delle quattro Associazioni hanno spiegato le ragioni della sospensione del fermo, sottolineando “ come ci sia stata da parte del Governo la presa d’atto della situazione di crisi del settore con la conseguente decisione di mettere a disposizione dell’autotrasporto nella Finanziaria 2007, 575 milioni di euro per abbattere i costi di gestione delle imprese e recuperare altri 120 milioni di euro, previsti dalla Finanziaria 2006 e non utilizzati nel corso del precedente esercizio finanziario. Ulteriori 22,5 milioni di euro sono, infine, stati previsti per il recupero dell’aumento delle accise sul gasolio, pari a 3 millesimi di euro per litro. Peraltro il prezzo del carburante dal gennaio 2004 ad oggi, ha toccato punte di incremento del 38%, con un aumento ponderale di circa il 23%”. Accanto all’aspetto economico, quello normativo. Tutte le Associazioni, (che in questa fase della vertenza hanno ritrovato un’unità venuta meno negli ultimi 4 anni), verificati gli effetti negativi della riforma di settore attuata nel febbraio di quest’anno dal precedente Governo, hanno convenuto sulla necessità di modificarne alcuni aspetti sostanziali: allargare e rafforzare il concetto di responsabilità della committenza, che deve essere chiamata anch’essa a rispondere delle modalità di svolgimento del servizio da parte dei trasportatori; i rapporti contrattuali tra committenza e imprese di trasporto; i termini di pagamento dei servizi.
I presidenti di ANCST-Lega Coop, Confartigianato Trasporti, Confcooperative e FITA-CNA, Alberto Armuzzi, Sergio Soffiatti, Enrico Balella e Gilberto Piraccini, hanno inoltre chiesto che il Governo intervenga con un apposito atto legislativo sul tema dell’accesso alla professione, con particolare riferimento alle ormai prossime scadenze: entro agosto 2007, infatti, migliaia di imprese dovranno dimostrare di essere in possesso dei requisiti di capacità finanziaria e professionale, in mancanza dei quali, le imprese rischiano di dover cessare l’attività.
Tutto a posto dunque? Le Associazioni degli autotrasportatori convengono che vi sono, allo stato attuale delle cose, le condizioni per sospendere il Fermo, ma al tempo stesso, attendono di vedere effettivamente concretizzati gli impegni sia finanziari che legislativi assunti dal Governo. “Una prima verifica – ha sottolineato Alberto Armuzzi Presidente di ANCST-Lega Coop - sarà effettuata entro il 20 di novembre, data prevista come termine per l’individuazione delle modalità di spesa e la destinazione delle cifre stanziate. Le risorse devono infatti essere immediatamente spendibili dalle imprese possano “respirare”, abbattendo finalmente parte dei costi di gestione. Se ciò non avverrà “sarà inevitabile, hanno concluso i rappresentanti delle Associazioni di settore - per il mese di gennaio riaprire la vertenza, proclamando nuovamente lo stato di agitazione della categoria col conseguente blocco nazionale dei servizi”.
Per domenica è confermata l’Assemblea regionale unitaria convocata dalle quattro Organizzazioni a Bologna presso l’Hotel Regency Savoia ore 9,30 che sarà il primo momento di confronto con gli imprenditori per presentare la proposta di accordo.
Cordiali saluti
La responsabile comunicazione
Cristina Di Gleria
(tel. 051 6099413; cell. 348 3619990)
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