16-04-2015
A sostenere questa denuncia, sollevata da CNA in audizione presso la Commissione Giustizia della Camera, è la Coordinatrice regionale degli odontotecnici di CNA Unione Benessere e Sanità Debora Bondavalli.
“E’ in discussione, alla Camera, un disegno di legge sull’esercizio abusivo che andrebbe ad inasprire pene e sanzioni” afferma Bondavalli “per questo il quadro delle regole del settore deve essere chiaro ed omogeneo ed oggi, il sistema presenta gravi lacune”.
L'impatto derivante dall'avvento della tecnologia CAD CAM "consente agli odontoiatri di realizzare le protesi senza doversi attenere agli obblighi previsti per i fabbricanti e senza doversi iscrivere nell'apposito Registro istituito presso il Ministero della Salute, determinando una situazione di abusivismo al contrario"; denuncia CNA inoltre, vi sono soggetti, in primis multinazionali del settore dentale ed officine meccaniche, che vantano iscrizione nell'apposito elenco dei fabbricanti pur non essendo in possesso dei relativi requisiti, e la portata del fenomeno si evince dal numero di fabbricanti iscritti (oltre 24.000), pari a circa il doppio del numero dei laboratori odontotecnici operanti sul territorio italiano (circa 12.000).
“Per sostenere la richiesta di nuova e più adeguata regolamentazione, ci siamo rivolti anche alle forze politiche presenti in Assemblea regionale” precisa Daniele Dondarini, Responsabile regionale CNA Benessere e Sanità “chiediamo una convergenza politica attorno alla necessità di aggiornare il profilo dell’odontotecnico che è fermo ad ottanta anni fa; quasi un secolo, e, intanto, il mondo attorno, è radicalmente mutato”.
Giovedì 26 Marzo 2015
