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Ammortizzatori in deroga: assicurato fino a dicembre l'intervento della cassa integrazione in deroga in Emilia Romagna

Comunicato stampa del 5 settembre 2014. CNA e le altre parti sociali hanno siglato, nel pomeriggio di oggi con la Regione Emilia-Romagna, un’intesa che sblocca la presentazione delle domande di cassa integrazione in deroga per le imprese e assicura l’operatività di questo strumento per tutto il 2014.
 

08-09-2014

Bologna, 5 settembre 2014 - CNA e le altre parti sociali hanno siglato, nel pomeriggio di oggi con la Regione Emilia-Romagna, un’intesa che sblocca la presentazione delle domande di cassa integrazione in deroga per le imprese e assicura l’operatività di questo strumento per tutto il 2014.
L’accordo è stato possibile grazie al senso di responsabilità delle parti sociali che sono state chiamate a garantire la continuità degli ammortizzatori, nonostante il Ministero non sia ancora intervenuto per sciogliere le incertezze interpretative del decreto approvato il primo agosto che introduceva i nuovi criteri di concessione della cassa in deroga.
Un’intesa di grande importanza visto che senza questi strumenti l’effetto della crisi sul nostro territorio sarebbe stato ancora più devastante, paragonabile soltanto alla chiusura di una fabbrica di 45mila addetti.
Dall’inizio della crisi il numero dei disoccupati in Emilia Romagna è praticamente triplicato, passando dai 70mila ad inizio 2008 ad oltre 204mila nel primo trimestre del 2014 (fonte: ISTAT, Indagine trimestrale sulle Forze di Lavoro).
In conseguenza di ciò il tasso di disoccupazione ufficiale ha raggiunto ad inizio 2014 il 9,7%, rispetto a livelli del 3-3,5% del periodo pre-crisi. Senza l’intervento degli ammortizzatori sociali ordinari e in deroga il tasso di disoccupazione regionale sarebbe schizzato a quasi il 12%.
Infatti nel corso dei primi 7 mesi del 2014, le ore di Cassa Integrazione Straordinaria in Emila Romagna hanno quasi raggiunto la soglia dei 25 milioni di ore e nel primo semestre del 2014 i lavoratori coinvolti da accordi in deroga con sospensioni a zero ore sono stati quasi 18mila.
Consapevole dell’entità del problema la CNA si attiverà fin dai prossimi giorni in modo che vengano sciolte positivamente le incertezze interpretative e procedurali che gravano sull’applicazione del decreto e per garantire il miglior funzionamento degli ammortizzatori in deroga.
Ufficio stampa CNA Emilia Romagna

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