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CNA saluta Vasco Errani

Comunicato stampa del 23 luglio 2014. Il Presidente regionale CNA Emilia Romagna Paolo Govoni: “Con Errani l’Emilia Romagna ha saputo reagire ad anni di crisi durissima, ma le forze politiche devono saper esprimere concretezza perché le difficoltà non sono finite”

23-07-2014

Bologna 23 luglio 2014. “Con le dimissioni del Presidente Vasco Errani si chiude una fase politica ed istituzionale che ha collocato la regione Emilia Romagna fra i territori guida dell’intera comunità europea. Anche in un periodo di gravissima crisi economica e sociale come quello che stiamo vivendo la nostra regione ha saputo tener testa con efficacia e dignità anche ad eventi drammatici come il terremoto del 2012. Merito dei cittadini, merito delle imprese, ma certamente merito anche del Presidente Errani e della sua squadra”.
E’ il commento di Paolo Govoni, Presidente di CNA Emilia Romagna, nel giorno dell’addio di Vasco Errani dalla Presidenza della Regione.
“Errani in questi anni – prosegue Govoni - ha saputo dialogare con intelligenza e concretezza con le associazioni imprenditoriali, la collaborazione con CNA è stata proficua così come l’attenzione verso il tessuto dell’artigianato e delle piccole e medie imprese. Col suo successore ci auguriamo che questo percorso continui, anzi possa ulteriormente migliorare: perché le difficoltà economiche purtroppo non sono finite,  perché molte questioni, come la ricostruzione del dopo terremoto, rimangono ancora aperte, perché va rilanciata con forza la competitività del nostro territorio”.
“Il nostro auspicio – continua Govoni – è che le forze politiche sappiano esprimere concretezza e non solo polemica in questa campagna elettorale, sappiano misurarsi con i problemi e i bisogni delle imprese, sappiano esprimere una classe dirigente di alto livello”.
“Le nostre imprese – conclude Govoni –  sono ogni giorno più preoccupate per il loro futuro, vedono ancora lontana la ripresa dell’economia, sono schiacciate da una pressione fiscale che non ha eguali in Europa. La Regione può fare molto: è positivo che sia stato mantenuto il finanziamento dei Confidi, strumento basilare per l’accesso al credito, come CNA aveva chiesto. Va sfruttata l’opportunità dei fondi strutturali europei che devono essere orientati al rilancio degli investimenti e allo sviluppo del sistema produttivo. Occorre continuare a lavorare per sostenere cittadini e imprese delle zone colpite dal terremoto. Di lavoro ce n’è tanto da fare per il successore di Errani, l’importante è lavorare insieme e non perdere tempo prezioso”.
Ufficio stampa
CNA Emilia Romagna
 

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