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CNA denuncia il fallimento del SISTRI

CNA ha denunciato in maniera categorica il fallimento del SISTRI e chiesto di implementare la tracciabilità dei rifiuti attraverso un sistema totalmente rivisto, serio, efficiente, e gestibile da parte delle imprese.

07-08-2013

Ad oggi non vi è  ancora  un riscontro ufficiale del Ministro Orlando rispetto alle risposte che si intendono fornire a seguito degli esiti della consultazione avviata. Di conseguenza, tenuto  conto  del  termine  del  1°  ottobre  attualmente  fissato  per  la  prima  fase  di operatività del SISTRI (rifiuti pericolosi), RETE Imprese Italia ha scritto nuovamente al Ministro per ribadire l’assoluta contrarietà al riavvio del sistema, rifiutando l’ipotesi da più  parti  formulata  di  far  comunque  partire il  sistema  e  decretandone, alla  luce del malfunzionamento, la sua fine.

Al contempo, è stata comunicata ad Unioncamere la volontà di non rinnovare l’Accordo Nazionale, siglato il 18 febbraio 2010 e scaduto il 31 dicembre 2011, che definiva la collaborazione tra CCIAA e Associazioni per la consegna alle imprese dei dispositivi SISTRI. Conseguentemente si ritengono decadute tutte le conseguenti convenzioni territoriali.
In attesa di sviluppi, le imprese  non dovranno dar seguito ad eventuali richieste di riallineamento dei dati.