31-07-2013
Conferenza Stampa
CNA presenta la mappatura delle risorse sbloccate, Comune per Comune
Bologna, 26 luglio 2013. Le imprese rischiano di fallire per mancanza di liquidità a causa anche dei crediti maturati nei confronti delle Amministrazioni pubbliche e non ancora riscossi. Un’austerity inasprita dalle manovre finanziarie 2011-2012 i cui effetti sull’economia regionale sono altamente depressivi e, a tratti, paradossali: molti Comuni disponevano della liquidità necessaria per saldare i debiti maturati verso le imprese fornitrici, ma venivano bloccati dalle regole ferree del Patto di stabilità interno.
Il recente decreto sui debiti della Pubblica Amministrazione (DL 35/2013) interviene per risolvere, almeno parzialmente questa situazione. Nel 2013, si stima che le Amministrazioni locali dell’Emilia Romagna, effettueranno maggiori pagamenti per effetto del decreto pari ad 1 miliardo e 200 milioni di euro.
E’ quanto emerge dal Rapporto del Centro Studi Sintesi di Venezia che ha effettuato una mappatura delle risorse sbloccate in Emilia Romagna.
Il Rapporto, commissionato da CNA, presenta una dettagliata analisi dei pagamenti “sbloccati” a livello territoriale, nonché i dati più recenti per singolo Comune della regione. Il Rapporto e gli effetti derivanti dallo sblocco dei pagamenti della P.A. sull’economia regionale, verranno illustrati nel corso della Conferenza Stampa di:
Mercoledì 31 luglio 2013 alle ore 11.30
presso la sede di CNA Emilia Romagna a Bologna in Via Rimini 7
Sala Bianchi – Piano terra
Auspicando di poterla incontrare mercoledì prossimo, porgo cordiali saluti.
Cristina Di Gleria
Responsabile comunicazione
Tel. 051 2133100; cell. 348 3619990